Il principato di Augusto e la fondazione dell'Impero Romano
La morte di Giulio Cesare nel 44 a.C. scatenò una guerra civile che divise la plebe romana in due fazioni: i congiurati, guidati da Bruto e Cassio, e i popolari fedeli a Cesare. In risposta, si formò il secondo triumvirato composto da Ottaviano, figlio adottivo di Cesare, Marco Antonio e Emilio Lepido.
I triumviri perseguitarono i nemici, confiscando i loro beni. Antonio e Ottaviano sconfissero Bruto e Cassio in Macedonia, ma Antonio fu poi escluso dal triumvirato per la sua alleanza con Cleopatra. Ottaviano, trovandosi nella stessa posizione di Cesare, intraprese una serie di azioni per consolidare il suo potere:
Highlight: Ottaviano creò un corpo militare d'élite chiamato pretoriani, cambiò il suo nome in Imperatore Cesare Augusto e assunse gradualmente le cariche fino ad avere il controllo dell'impero.
Le riforme di Augusto furono ampie e mirate a rafforzare l'impero:
- Rinforzo dei culti religiosi
- Avvio di grandi opere pubbliche per aumentare la ricchezza dei cittadini
- Riduzione delle spese militari per incrementare la ricchezza dello stato
- Concessione di vantaggi alla classe dei cavalieri
Esempio: Le riforme comprendevano anche la costruzione di statue e templi, simboli tangibili del nuovo ordine imperiale.
Il principato di Augusto portò a cambiamenti significativi nella struttura del potere e nella società romana:
- Diminuzione del potere del senato
- Maggiore indipendenza sociale ed economica per le donne
Curiosità: Ottaviano Augusto morì nel 14 d.C. e la sua eredità passò al figlio Tiberio, sotto il cui regno l'Impero Romano raggiunse la sua massima estensione territoriale.
Definizione: La Pax Augustea fu il periodo di relativa pace e stabilità instaurato da Augusto, che permise lo sviluppo e l'espansione dell'impero.
Questo periodo segnò la transizione definitiva di Roma da repubblica a impero, gettando le basi per secoli di dominio romano nel mondo antico.