Dal Gran Tour al turismo per tutti
I romani furono veri pionieri: organizzavano viaggi culturali e soggiorni in villa che oggi chiameremmo "resort di lusso". Dopo la caduta dell'impero, solo i pellegrinaggi medievali verso Roma, Gerusalemme e Santiago de Compostela mantennero viva l'abitudine di viaggiare.
Il Gran Tour rappresenta la svolta definitiva: dal 1600 al 1800, i giovani ricchi europei facevano viaggi di formazione di tre anni attraverso Olanda, Germania, Francia e Italia. Era come un Erasmus super esclusivo, ma durava molto di più!
La rivoluzione industriale democratizzò finalmente il turismo. Gli excursion trains inglesi dell'Ottocento portavano al mare anche le classi popolari. L'invenzione della bicicletta e dell'automobile rese gli spostamenti accessibili a tutti.
Tra il 1920 e 1930 nasce il turismo di massa: i lavoratori ottengono il diritto alle ferie e il tempo libero diventa prezioso. È l'inizio del turismo come lo conosciamo oggi.
Nota interessante: Il turismo dopolavoristico degli anni '30 ha gettato le basi per le moderne vacanze organizzate.