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Michela
28/11/2025
Francese
Nozioni grammaticali
3067
•
28 nov 2025
•
Michela
@michhh
Vuoi padroneggiare la grammatica francese? Qui troverai tutto quello che... Mostra di più
Il francese segue lo stesso ordine dell'italiano: Soggetto-Verbo-Oggetto (SVO). Questo significa che una volta capito il meccanismo, sarà tutto più semplice!
Esistono tre tipi di frasi che devi assolutamente padroneggiare. La frase affermativa è la base: Henri aime son pull (Henri ama il suo maglione). La frase negativa aggiunge semplicemente "ne...pas" intorno al verbo: Henri n'aime pas son pull.
Per le domande, hai tre opzioni dal più informale al più formale. Puoi usare solo l'intonazione (Tu regardes la télé?), aggiungere "est-ce que" all'inizio, oppure invertire verbo e soggetto .
Trucco importante: Quando inverti il verbo con il/elle/on e il verbo finisce per vocale, aggiungi sempre una "t" tra trattini per rendere fluida la pronuncia: "Habite-t-il à Paris?"
Fare domande in francese diventa facilissimo una volta che conosci le parole chiave! Per chiedere "perché?" usa "Pourquoi?" e per rispondere "perché..." usa "Parce que..." (che si apostrofa davanti a vocale).
Gli aggettivi interrogativi (quel, quelle, quels, quelles) si accordano sempre con il nome a cui si riferiscono. Quel livre? Quelles gommes? È come in italiano, ma devi fare attenzione agli accordi!
Questi aggettivi servono per l'interrogation partielle - domande che non possono avere come risposta solo "oui" o "non". Puoi introdurle con Quand...? Où...? Comment...? Quel...? e usare le stesse tre forme viste prima .
Consiglio pratico: Nel francese parlato, spesso quand, où e comment vanno alla fine della frase: "Vous rentrez quand?" È più naturale e colloquiale!
Le parole interrogative sono i tuoi migliori amici per fare conversazione! Combien (de) per le quantità, Qui per le persone, Comment per il modo, Pourquoi per la causa, Quand per il tempo, Où per il luogo. Per "cosa" usa Que/Qu' all'inizio e Quoi in mezzo o alla fine.
Il soggetto in francese può essere espresso tramite pronomi (je, tu, il, elle, on, nous, vous, ils, elles) o nomi. Ricorda che "je" si apostrofa sempre davanti a vocale, e "on" spesso sostituisce "nous" nel parlato informale.
Regola d'oro: Un verbo francese non può mai stare senza soggetto! Questo perché le prime tre persone suonano identiche - il pronome è essenziale per capire chi fa l'azione.
Nota bene: "Vous" si usa sia per il plurale che per dare del lei - proprio come l'italiano!
I pronomi tonici sono fondamentali per dare forza alle tue affermazioni. Li userai quando vuoi enfatizzare (Moi, je fais comme ça), quando il verbo è sottinteso (Qui veut aller? Moi.) o dopo le preposizioni (avec eux, pour toi).
I pronomi COD sostituiscono il complemento oggetto e rispondono a "chi?/che cosa?". Vanno sempre davanti al verbo: Il me regarde, Je t'appelle. Si apostrofano davanti a vocale (m', t', l').
La posizione è cruciale: precedono sempre il verbo, anche alla forma negativa (Il ne les mange pas) e all'infinito (Je peux t'accompagner?). Non confonderli mai con gli articoli determinativi!
Attenzione: "Le livre est là" (articolo) vs "Je le prends" (pronome COD) - il contesto fa la differenza!
I pronomi COI (me, te, lui, nous, vous, leur) sostituiscono il complemento di termine e rispondono a "a chi?/a che cosa?". Differiscono dai COD solo alla terza persona: lui (maschile e femminile) e leur (plurale). Seguono le stesse regole di posizione dei COD.
All'imperativo affermativo, sia COD che COI vanno dopo il verbo con un trattino: Demandez-lui! Téléphonez-moi! (attenzione: me e te diventano moi e toi).
I pronomi neutri Y e EN si riferiscono principalmente a cose, luoghi o idee astratte. Y traduce "ci/vi" e sostituisce complementi di luogo o termine (J'y vais, j'y pense). EN traduce "ne" e ha valore partitivo (J'en ai mangé deux).
Trucco mnemonico: All'imperativo affermativo questi pronomi "saltano" dopo il verbo: Allons-y! Vas-y!
Gli articoli in francese funzionano come in italiano: le/la/les per i determinativi, un/une/des per gli indeterminativi. La pronuncia è importante: "un" si pronuncia con un suono nasale, "une" con due suoni distinti.
Il legamento fonetico davanti a vocale o h muta è obbligatorio, non opzionale! Les amis, les enfants, les hommes. Gli articoli non vanno mai davanti agli aggettivi possessivi (mon livre, NON le mon livre) né davanti ai nomi propri.
Le preposizioni contratte sono obbligatorie quando DE e À si uniscono agli articoli: du , des , au , aux . Le altre preposizioni (dans, avec, pour, sur, sous, chez) restano separate.
Regola importante: Non usare articoli davanti all'anno e all'ora (Il est trois heures), ma usali davanti al giorno (Paris, le 16 avril).
Gli articoli partitivi (du, de la, de l', des) indicano quantità indeterminate, proprio come "del, della, degli" in italiano. Si accordano in genere e numero con il nome e alla forma negativa diventano tutti "pas de/pas d'".
Li userai principalmente con: nomi di alimenti (de la salade, des tomates), nomi astratti (de l'enthousiasme), fenomeni atmosferici (du vent, du brouillard), e sport con il verbo faire (faire du tennis, faire de la natation).
Regola fondamentale: In francese il partitivo deve sempre essere espresso, anche quando in italiano lo ometti! Non dire mai "Je mange viande" ma sempre "Je mange de la viande".
Errore da evitare: Anche se in italiano puoi dire "Oggi mangio carne e insalata", in francese devi sempre dire "Je mange de la viande et de la salade".
La preposizione À si combina obbligatoriamente con gli articoli determinativi creando le forme contratte: au e aux . Con la e l' resta separata: à la maison, à l'école.
Queste forme sono obbligatorie, non opzionali! Non puoi mai dire "Je vais à parc" ma sempre "Je vais au parc". È una delle regole più importanti da memorizzare.
La preposizione à è essenziale per esprimere il moto a luogo con il verbo aller. Impara le combinazioni più comuni: au cinéma, à la piscine, chez le médecin, en France.
Trucco per ricordare: Le forme contratte sono come le contrazioni italiane - una volta che le usi automaticamente, il francese suona molto più naturale!
Il verbo aller (je vais, tu vas, il va, nous allons, vous allez, ils vont) è irregolare ma fondamentale. Si combina con diverse preposizioni a seconda del luogo: à la per luoghi femminili (piscine, plage), au per maschili (cinéma, restaurant), aux per plurali (toilettes).
Per i paesi usa en + femminili (en France, en Italie), au + maschili (au Canada, au Maroc), aux + plurali . Per le città sempre à (à Paris, à Rome).
Chez si usa con persone o professionisti: chez le médecin, chez Julie, chez moi. Dopo chez usa sempre i pronomi tonici (moi, toi, lui, elle, nous, vous, eux, elles).
Schema utile: Memorizza "en France" (destinazione) diventa "de France" (provenienza) - è un pattern che si ripete per tutti i paesi!
I nomi francesi hanno due generi (maschile e femminile) e seguono regole specifiche. La regola base: aggiungi -e al maschile per formare il femminile (ami → amie, candidat → candidate). L'aggiunta della -e rende sonora la consonante finale!
Esistono regole specifiche che devi memorizzare: -er diventa -ère (infirmier → infirmière), -f diventa -ve (sportif → sportive), -x diventa -se (amoureux → amoureuse), -eur diventa -euse (chanteur → chanteuse).
Alcuni nomi sono identici per maschile e femminile: un/une camarade. La differenza la fa solo l'articolo, quindi fai sempre attenzione!
Consiglio pratico: Quando impari un nome nuovo, memorizzalo sempre con l'articolo - ti aiuterà a ricordare il genere e a usarlo correttamente nelle frasi!
Il nostro assistente AI è costruito specificamente per le esigenze degli studenti. Sulla base dei milioni di contenuti presenti sulla piattaforma, possiamo fornire agli studenti risposte davvero significative e pertinenti. Ma non si tratta solo di risposte, l'assistente è in grado di guidare gli studenti attraverso le loro sfide quotidiane di studio, con piani di studio personalizzati, quiz o contenuti nella chat e una personalizzazione al 100% basata sulle competenze e sugli sviluppi degli studenti.
È possibile scaricare l'applicazione dal Google Play Store e dall'Apple App Store.
Sì, hai accesso completamente gratuito a tutti i contenuti nell'app e puoi chattare o seguire i Creatori in qualsiasi momento. Sbloccherai nuove funzioni crescendo il tuo numero di follower. Inoltre, offriamo Knowunity Premium, che consente di studiare senza alcun limite!!
App Store
Google Play
L'applicazione è molto facile da usare e ben progettata. Finora ho trovato tutto quello che cercavo e ho potuto imparare molto dalle presentazioni! Utilizzerò sicuramente l'app per i compiti in classe! È molto utile anche come fonte di ispirazione.
Stefano S
utente iOS
Questa applicazione è davvero grande! Ci sono tantissimi appunti e aiuti con lo studio [...]. La mia materia problematica, per esempio, è il francese e l'app ha così tante opzioni per aiutarmi. Grazie a questa app ho migliorato il mio francese. La consiglio a tutti.
Samantha Klich
utente Android
Wow, sono davvero stupita. Ho appena provato l'app perché l'ho vista pubblicizzata molte volte e sono rimasta assolutamente sbalordita. Questa app è L'AIUTO che cercate per la scuola e soprattutto offre tantissime cose, come allenamenti e schede, che a me personalmente sono state MOLTO utili.
Anna
utente iOS
È bellissima questa app, la adoro. È utilissima per lo studio e mi aiuta molto, anzi moltissimo, ma soprattutto mi aiutano molto i quiz, per memorizzare anche quello che non sapevo
Anastasia
utente Android
Fantastica per qualsiasi materia avere gli appunti anche di altre persone è molto utile perchè posso confrontarmi e vedere come migliorarmi. con i quiz riesco ad apprendere al meglio.
Francesca
utente Android
moooolto utile,gli appunti sono belli e funzionanti,schoolGPT da dei consigli formidabili!!
Marianna
utente Android
L'applicazione è semplicemente fantastica! Tutto ciò che devo fare è inserire l'argomento nella barra di ricerca e ottengo la risposta molto velocemente. Non devo guardare 10 video di YouTube per capire qualcosa, quindi risparmio tempo. Consigliatissima!
Sudenaz Ocak
utente Android
A scuola andavo malissimo in matematica, ma grazie a questa applicazione ora vado meglio. Vi sono molto grato per aver creato questa app.
Greenlight Bonnie
utente Android
Knowunity è un applicazione fantastica,considerando che ha degli schemi veramente molto carini e sfiziosi e che ci sono dei quiz,oltre al fatto che questa cosa dell intelligenza artificiale "school gpt" è almeno per me molto utile, perché a differenza di Chatgpt ti da le spiegazioni, ti spiega ciò che non è chiaro! Posso studiare più velocemente tramite gli schemi e che posso pubblicare io stessa gli schemi è una funzione utilissima per gli altri studenti. Knowunity è PERFETTA
Aurora
utente Android
L’app funziona benissimo e puoi trovare qualsiasi tipo di informazione. Non ho l’abbonamento ma la parte gratuita è sufficiente per uno studio approfondito.
Martina
utente iOS
in questi ultimi mesi di scuola dove il tempo è ormai poco, mi sta aiutando molto perché piuttosto che farmi io gli schemi su quello che leggo sul libro guardo questi già fatti e li uso come ripasso piuttosto che rileggermi tutto il libro
Chiara
utente IOS
Questa app è una delle migliori, nient’altro da dire.
Andrea
utente iOS
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Michela
@michhh
Vuoi padroneggiare la grammatica francese? Qui troverai tutto quello che serve per costruire frasi perfette e comunicare con sicurezza! Dal soggetto ai pronomi, dagli articoli alle preposizioni - imparerai le regole fondamentali che faranno la differenza nei tuoi compiti e... Mostra di più
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Il francese segue lo stesso ordine dell'italiano: Soggetto-Verbo-Oggetto (SVO). Questo significa che una volta capito il meccanismo, sarà tutto più semplice!
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Per le domande, hai tre opzioni dal più informale al più formale. Puoi usare solo l'intonazione (Tu regardes la télé?), aggiungere "est-ce que" all'inizio, oppure invertire verbo e soggetto .
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Il legamento fonetico davanti a vocale o h muta è obbligatorio, non opzionale! Les amis, les enfants, les hommes. Gli articoli non vanno mai davanti agli aggettivi possessivi (mon livre, NON le mon livre) né davanti ai nomi propri.
Le preposizioni contratte sono obbligatorie quando DE e À si uniscono agli articoli: du , des , au , aux . Le altre preposizioni (dans, avec, pour, sur, sous, chez) restano separate.
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Regola fondamentale: In francese il partitivo deve sempre essere espresso, anche quando in italiano lo ometti! Non dire mai "Je mange viande" ma sempre "Je mange de la viande".
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La preposizione à è essenziale per esprimere il moto a luogo con il verbo aller. Impara le combinazioni più comuni: au cinéma, à la piscine, chez le médecin, en France.
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Francesca
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Sudenaz Ocak
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Greenlight Bonnie
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Martina
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in questi ultimi mesi di scuola dove il tempo è ormai poco, mi sta aiutando molto perché piuttosto che farmi io gli schemi su quello che leggo sul libro guardo questi già fatti e li uso come ripasso piuttosto che rileggermi tutto il libro
Chiara
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Questa app è una delle migliori, nient’altro da dire.
Andrea
utente iOS
Francese
Altro
Ed. civ.