I personaggi di Stendhal in azione
Negli estratti da "Il rosso e il nero", vediamo Julien in conflitto con il padre nella serreria di famiglia. Mentre i fratelli (descritti come giganti con pesanti asce) lavorano, Julien legge "Il memoriale di Sant'Elena" nascosto su una trave.
Il contrasto è evidente: Julien è magro, poco adatto ai lavori di forza, appassionato di lettura. Il padre, che non sa leggere, non capisce questa passione e lo picchia violentemente, facendo cadere il libro nel ruscello.
Nel "Combattimento sentimentale", Julien è diventato precettore dei figli del sindaco De Rênal. Durante una serata in giardino, tocca per caso la mano di Madame de Rênal, che la ritira subito.
Quello che dovrebbe essere un momento romantico diventa un vero duello psicologico. Julien pianifica strategicamente di prendere la mano della donna, ispirandosi a Napoleone: "Cosa farebbe Napoleone al mio posto?"
La tensione cresce fino a quando Julien si pone un ultimatum: se non riuscirà a prendere la mano entro le dieci, si sparerà alla testa. Alla fine ci riesce, ma l'amore diventa un dovere da compiere piuttosto che un sentimento spontaneo.
Tecnica narrativa: Stendhal usa il discorso indiretto libero per riportare i pensieri di Julien ("solo Dio sa cosa mi farà"), dando realismo al romanzo e facendoci entrare direttamente nella mente del personaggio.