Le Cariche Elettriche e i Materiali
Hai mai provato a strofinare una penna di plastica sui capelli e poi avvicinarla a dei pezzetti di carta? Ecco, hai appena creato elettricità statica! Il termine elettricità viene dal greco "elektron" che significa ambra - gli antichi greci avevano già scoperto questo fenomeno.
I materiali si dividono in due categorie importanti: i conduttori (tutti i metalli) che permettono alle cariche di muoversi liberamente, e gli isolanti (plastica, gomma, legno) che invece bloccano il movimento delle cariche. La differenza sta nella struttura atomica: nei metalli alcuni elettroni sono liberi di muoversi, mentre negli isolanti rimangono "legati" agli atomi.
Ogni atomo è formato da un nucleo (con protoni positivi e neutroni neutri) e da elettroni negativi che gli ruotano intorno. L'atomo è neutro perché ha lo stesso numero di protoni ed elettroni.
Curiosità: Il raggio di un atomo è dell'ordine di 10^-10 metri - incredibilmente piccolo!