I fenomeni elettrostatici sono manifestazioni fondamentali dell'elettricità che incontriamo quotidianamente nella nostra vita.
L'elettrizzazione per strofinio è uno dei fenomeni più comuni e facilmente osservabili. Quando strofiniamo una bacchetta di plastica con un panno di lana, si verifica un trasferimento di cariche elettriche che rende la bacchetta elettricamente carica. Questo processo è alla base di molti esempi di vita quotidiana, come quando i nostri capelli si elettrizzano dopo averli pettinati o quando i vestiti appena usciti dall'asciugatrice si attaccano tra loro. Le cariche elettrostatiche sul corpo umano si accumulano facilmente attraverso il movimento e il contatto con certi materiali, e possono essere eliminate attraverso la messa a terra o l'utilizzo di materiali conduttivi.
Un importante strumento per lo studio dei fenomeni elettrostatici è l'elettroscopio a foglie, un dispositivo che permette di rilevare la presenza di cariche elettriche. L'elettroscopio è costituito da due sottili lamine metalliche sospese all'interno di un contenitore di vetro e collegate a un'asta metallica. Quando un oggetto carico viene avvicinato all'elettroscopio, le foglie si separano a causa della repulsione elettrostatica. Questo principio viene utilizzato per dimostrare diversi tipi di elettrizzazione: per strofinio, per contatto e per induzione. L'elettrizzazione per polarizzazione è un fenomeno più complesso che si verifica quando un corpo conduttore viene avvicinato a un oggetto carico senza toccarlo, causando una redistribuzione delle cariche all'interno del conduttore stesso. Questi concetti sono fondamentali per comprendere molti processi elettrici e sono spesso illustrati attraverso mappe concettuali e esperimenti pratici nelle scuole.