Campo Elettrico e Linee di Forza
Immagina di essere una carica positiva in una stanza: il campo elettrico ti dice in che direzione saresti spinta in ogni punto dello spazio. È come una mappa delle forze elettriche che esiste anche quando non ci sono cariche da spingere.
Il campo elettrico E si calcola come E = F/q, dove F is la forza che agisce su una piccola carica di prova q. Per una carica puntiforme Q, il campo è E = k·Q/r². Il bello è che il campo dipende solo dalla carica che lo genera, non da quella che ci metti dentro.
Quando hai più cariche insieme, usi il principio di sovrapposizione: sommi vettorialmente tutti i campi delle singole cariche. È come avere più calamite che tirano contemporaneamente.
Le linee di forza sono un trucco geniale per visualizzare il campo: sono frecce che escono dalle cariche positive ed entrano in quelle negative. Dove le linee sono più fitte, il campo è più forte. Pensale come i fili invisibili lungo cui si muoverebbero le cariche.
Ricorda: La costante dielettrica relativa εᵣ ti dice quanto un materiale riduce la forza elettrica. L'acqua ha εᵣ = 80, per questo è difficile prendere la scossa sott'acqua!