La Rivoluzione del Numero
Qui arriva la vera bomba filosofica dei pitagorici: "La sostanza di tutte le cose è il numero". Sembra strano, ma la loro logica è perfetta: tutto ciò che esiste ha una forma, occupa spazio ed è quindi una disposizione di punti numerici.
I pitagorici scoprono che il mondo ha un ordine misurabile: dal movimento degli astri al succedersi delle stagioni, tutto può essere spiegato matematicamente. Per loro la matematica diventa una disciplina scientifica rigorosa - praticamente inventano il metodo della dimostrazione!
L'armonia è fondamentale nel loro pensiero. Non è solo musicale, ma cosmica: le sfere celesti, muovendosi, producono una melodia che non sentiamo solo perché ci siamo abituati. Filolao la definisce "unità del molteplice e concordanza delle discordanze" - praticamente l'equilibrio perfetto.
Il loro universo è un cosmo (che significa "ordine" in greco), governato da leggi matematiche scopribili. Tutto è riconducibile a rapporti tra numeri, dove si uniscono oggettività, bellezza e armonia.
La grande opposizione fondamentale è tra pari e dispari: il pari è illimitato, indeterminato e imperfetto (elemento passivo), mentre il dispari è limitato, determinato e perfetto (elemento attivo). Da qui derivano tutte le altre opposizioni: maschio/femmina, luce/tenebre, bene/male.
💡 Concetto chiave: Per i pitagorici l'universo è una battaglia eterna tra ordine e caos, dove vince sempre l'ordine!