Schelling è un filosofo romantico che sviluppa una filosofia dell'Assoluto, integrando natura, arte, religione e storia. Il suo pensiero evolve dall'idealismo di Fichte a una visione mistica della realtà, culminando in una filosofia positiva antihegheliana.
• Concepisce la natura come un organismo unitario con razionalità intrinseca
• Vede l'arte come massima realizzazione dell'Assoluto attraverso l'intuizione intellettuale
• Interpreta la storia come un disegno provvidenziale di ritorno all'Assoluto
• Elabora una filosofia dell'identità tra soggetto e oggetto nell'Assoluto
• Sviluppa una visione organica della natura con gradi di potenziamento