Friedrich Wilhelm Joseph von Schelling: Filosofia dell'Assoluto
Schelling (1775-1854) sviluppa il suo pensiero a Jena, collaborando inizialmente con Hegel ma poi concependo una filosofia in senso mistico di mitologia e rivelazione. La sua filosofia dell'identità integra soggetto e natura in un principio superiore: l'Assoluto.
Highlight: Schelling è un filosofo romantico che parte dall'idealismo di Fichte per elaborare una visione in cui natura, arte, religione e storia sono manifestazioni dell'Assoluto.
A differenza di Fichte, Schelling vede la natura non come opposta all'Io, ma come dotata di vitalità e organizzazione interna simile all'Io. Questo porta alla concezione della Natura come simultaneamente soggetto (Io) e oggetto (non-Io).
Definition: L'Assoluto per Schelling è il principio superiore da cui discendono sia il mondo naturale che quello dell'Io.
La filosofia della natura di Schelling si articola in due sfere:
- Inorganica: processi magnetici, chimici ed elettrici
- Organica: caratterizzata da sensibilità, irritabilità e riproduzione
Vocabulary: Potenziamento - Il processo di graduale sviluppo e articolazione della natura secondo Schelling.
La natura si sviluppa attraverso momenti di polarità, coesione, metamorfosi e analogia, formando un grande organismo unitario governato da un'"anima del mondo".