La ricerca del principio di tutte le cose
Ora inizia la vera avventura! I presocratici (chiamati così perché vissuti prima di Socrate) si sono fatti una domanda fondamentale: qual è il principio di tutto? Si dividevano in diverse scuole: fisici ionici, pitagorici, eraclitei, eleati e fisici pluralisti.
È probabile che Pitagora sia stato il primo a usare la parola "filosofia". In Grecia, la filosofia doveva guidare la vita concreta e si articolava in tre rami: metafisica (cause supreme), gnoseologia e logica (origine della conoscenza) ed etica e filosofia politica (azione individuale e sociale).
La scuola di Mileto
Mileto era una città commerciale super dinamica nel VI secolo a.C. I mercanti ionici commerciavano dal Mar Nero alla Spagna, e questo scambio culturale ha favorito lo sviluppo di nuove idee filosofiche. I primi filosofi si sono concentrati sul problema della natura.
Gli ionici hanno scoperto che esisteva una realtà unica ed eterna chiamata archè (principio). Questo concetto indicava tre cose insieme: la materia originaria, la forza che genera le cose e la legge che spiega nascita e morte. Da qui nascono monoteismo, ilozoismo e panteismo.
Talete, il fondatore, era un tuttofare: politico, astronomo, matematico, fisico e filosofo. Secondo Aristotele, Talete credeva che l'acqua fosse il principio primo di tutto. La Terra stava sopra l'acqua, che era la sostanza che sosteneva ogni cosa.
💡 Fun fact: Talete predisse un'eclissi solare e scoprì le proprietà del magnete!