Immanuel Kant nacque a Konisberg il 22 aprile 1724, da una famiglia di umili origini. Fu educato nello spirito religioso del pietismo presso il prestigioso Collegium Fridericianum fino ai 16 anni. Uscito dal collegio nel 1740, studiò filosofia, matematica e teologia presso l'Università della sua città natale, dove ebbe come maestro Martin Knutzen. Dopo gli studi universitari, fu precettore privato in alcune famiglie benestanti. Nel 1755 divenne professore universitario, mentre nel 1770 fu nominato professore ordinario di logica e metafisica nella stessa università. Nel frattempo, nel 1766, divenne sotto-bibliotecario presso la Biblioteca Reale.
Un'esistenza dedita al pensiero: l'esistenza di Kant è priva di avvenimenti drammatici e di passioni, con pochi affetti e amicizie, interamente concentrata in uno sforzo continuo di pensiero che si accompagnava a uno stile di vita basato su rigide abitudini come la passeggiata pomeridiana, compiuta ogni giorno alla stessa ora.
Kant simpatizzò con gli americani nella loro guerra d'indipendenza e con i francesi nella loro rivoluzione. Il suo ideale politico, delineato nello scritto "Per la pace perpetua", era quello di una costituzione repubblicana fondata sul principio di libertà, indipendenza e uguaglianza dei membri di una società.
L'unico episodio notevole della sua vita è il contrasto in cui venne a trovarsi con il governo prussiano nel 1794, dopo la pubblicazione della seconda edizione de "La religione entro i limiti della sola ragione", scritto che fu vietato dalla censura perché accusato di recare offesa alla religione cristiana. Kant fu anche vietato di insegnare le dottrine esposte, ma con l'avvento al trono di Federico Guglielmo III, fu ripristinata la libertà di stampa e Kant poté rivendicare la libertà di parola contro gli arbitri del dispotismo, anche in ambito religioso.
Negli ultimi anni di vita, Kant fu colpito da una demenza senile che lo privò di tutte le sue facoltà. Morì nel febbraio del 1804, mormorando queste parole "es ist gut". Sulla sua lapide furono incise le seguenti parole, tratte dalla "Critica della ragion pura": "Il cielo stellato sopra di me e la legge morale dentro di me".
In breve, Kant nacque a Konisberg nel 1724 e trascorse la sua vita dedicandosi interamente al pensiero e alla ricerca filosofica. Simpatizzò con le lotte per l'indipendenza degli americani e dei francesi, e sostenne ideali politici basati sulla libertà e l'uguaglianza. Nonostante il contrasto con il governo prussiano, Kant mantenne la sua integrità e difese la libertà di espressione. Negli ultimi anni, affetto da demenza senile, Kant continuò a ispirare con le sue parole e con il suo pensiero rivoluzionario.