L'Essere di Parmenide: Una Rivoluzione del Pensiero
Parmenide stravolge tutto con una affermazione potentissima: "L'essere è e non può non essere". Sembra semplice, ma cambia per sempre la filosofia occidentale. Lui distingue due vie: quella della verità (l'essere esiste necessariamente) e quella dell'errore crederecheilnon−esserepossaesistere.
Il verbo essere ha due funzioni che devi assolutamente capire: quella esistentiva ("la mela c'è") e quella copulativa ("la mela è rossa"). Le situazioni contingenti possono sempre essere il contrario, ma l'essere necessario no - esiste sempre e comunque.
Nasce così l'ontologia, la ricerca filosofica dell'essere necessario. Parmenide usa la dimostrazione per assurdo per provare che l'essere ha caratteristiche incredibili: è ingenerato (non nasce da niente), imperituro (non muore mai), unico (non ce ne sono altri), indivisibile (non si può spezzare) e immobile (non cambia mai).
Questo significa che tutto ciò che vedi - il movimento, il cambiamento, la varietà - per Parmenide è solo illusione dei sensi. La vera realtà è immobile e perfetta.
💡 Fondamentale: L'ontologia di Parmenide influenza ancora oggi filosofia e scienza!