La filosofia di Hegel rappresenta uno dei sistemi di pensiero più complessi e influenti della storia della filosofia occidentale.
Il pensiero hegeliano si basa sul concetto di dialettica, che si sviluppa attraverso tre momenti fondamentali: tesi, antitesi, sintesi. Questo processo dialettico è alla base della Fenomenologia dello Spirito, opera in cui Hegel descrive il percorso della coscienza verso il sapere assoluto. La coscienza parte dalla certezza sensibile, la forma più immediata ma anche più povera di conoscenza, per poi evolversi attraverso vari stadi fino a raggiungere l'autocoscienza e infine la ragione attiva. Lo Spirito per Hegel non è un'entità astratta, ma rappresenta la realtà stessa nel suo sviluppo razionale e nella sua totalità.
L'Idealismo Hegel si caratterizza per la sua visione della realtà come manifestazione dell'Idea o Spirito Assoluto. Secondo Hegel, "ciò che è razionale è reale e ciò che è reale è razionale", indicando che la realtà è intrinsecamente razionale e comprensibile attraverso il pensiero. I tre momenti dell'idea si manifestano nella natura (tesi), nello spirito soggettivo (antitesi) e nello spirito assoluto (sintesi). Questo processo dialettico non è solo un metodo di pensiero, ma rappresenta il movimento stesso della realtà. La filosofia hegeliana culmina nella comprensione che la verità non è una sostanza statica ma un processo, un cammino che lo Spirito compie per giungere alla piena consapevolezza di sé attraverso la storia e il pensiero umano.