La Filosofia della Natura e dello Spirito
La Filosofia della Natura può sembrare paradossale: come può Hegel, che vede tutto come spirituale, occuparsi della natura? Per lui la natura è comunque realtà spirituale, anche se rappresenta un momento di "regresso" dell'Idea - perde qualcosa diventando spazio-temporale e accidentale.
La natura contiene tutto ciò che "non è reale" nel senso hegeliano - cioè tutto ciò che non è collegato alla trama delle relazioni che costituisce la vera realtà. Tuttavia è un passaggio obbligato: l'Idea deve diventare spazio-temporale per poi prendere coscienza di sé.
La Filosofia dello Spirito è il momento culminante. Lo spirito è libero (si autocrea), soggetto (agisce autonomamente) e dinamico (in continua trasformazione). Si sviluppa attraverso tre momenti essenziali.
Lo Spirito Soggettivo coincide con l'individuo, lo Spirito Oggettivo con le istituzioni civili (famiglia, società, stato), lo Spirito Assoluto con le forme attraverso cui l'infinito conosce se stesso: arte, religione e filosofia.
Un concetto chiave: ogni momento è incluso nel superiore. L'individuo esiste solo come componente dello Stato, non come realtà autonoma. Questo sarà uno dei punti più controversi della filosofia hegeliana.
Attenzione: Per Hegel "essere individuo" significa avere un'identità, e l'identità si forma solo all'interno di una comunità organizzata.