Il Metodo Induttivo e gli Idoli di Bacone
Bacone ha creato il metodo induttivo, completamente opposto a quello aristotelico. Invece di partire da principi generali per arrivare ai casi particolari, lui partiva dall'osservazione dei fenomeni per formulare leggi universali.
Il suo metodo prevedeva tre tavole precise: la tavola della presenza (quando il fenomeno si manifesta), la tavola dell'assenza (quando non si verifica) e la tavola delle comparazioni (come varia l'intensità). Un approccio sistematico che garantiva rigore scientifico!
Ma Bacone sapeva che la mente umana è piena di tranelli. Nel Novum Organum ha identificato quattro "idoli" che ostacolano la conoscenza: gli idoli della tribù (errori comuni a tutti), gli idoli della spelonca (pregiudizi personali), gli idoli del mercato (problemi del linguaggio) e gli idoli del teatro (dogmi filosofici).
Per fare buona scienza, secondo Bacone, bisognava liberarsi da questi errori mentali. Solo così si poteva arrivare a una conoscenza pura e utile per l'umanità.
Per i compiti: Gli idoli di Bacone sono un ottimo esempio per spiegare come i pregiudizi influenzano la ricerca scientifica!