Nato a Stoccarda nel 1770 e morto a Berlino nel 1831, Hegel è stato un professore universitario. Inizialmente faceva parte del seminario di Tublinga, ma lo abbandonò a causa della mancanza di libertà. Si interessava a Kant, alla rivoluzione francese, a Rousseau, a Fichte, all'idealismo di Schelling e al romanticismo in letteratura.
Hegel è stato in grado di trovare l'unità al di là delle differenze, tema trattato nei suoi scritti teologici giovanili.
RELIGIOSITÀ ELLENICA:
Hegel trattò la religiosità ellena in due parti, la prima pagana, basata sull'estetica, e la seconda che non completa la visione di Dio.
EBRAISMO:
La separazione tra l'uomo e la natura e la condizione di vittima del proprio destino a causa della diaspora sono alcuni concetti fondamentali trattati da Hegel riguardo all'ebraismo.
CRISTIANESIMO:
Hegel sosteneva che il popolo ebraico non avesse compreso il messaggio di amore universale annunciato da Gesù. Inoltre, considerava il cristianesimo come una religione positiva, fondata sull'accettazione dei dogmi e sul rispetto di regole esteriori, sottraendosi alla mediazione della ragione.
La religione per Hegel rappresentava l'assoluto in forma storica, mentre la filosofia conosceva l'assoluto nella forma del puro concetto, attingendo la verità come concetto eterno e necessario.
SINISTRA:
Secondo la corrente di sinistra hegeliana, c'è un'insiciliabilità tra la filosofia hegeliana e il cristianesimo, in cui la religione e la ragione sono in opposizione.
DESTRA:
Al contrario, la corrente di destra hegeliana ritiene che il pensiero di Hegel sia compatibile con i dogmi del cristianesimo all'interno della sua forma.
L'idealismo di Hegel è basato sull'identità di soggetto e oggetto, che deve essere dimostrata attraverso un progressivo superamento delle opposizioni presenti nella realtà.
La dialettica è la forma più alta della conoscenza umana ed è suddivisa in tesi, antitesi e sintesi, rappresentando una progressione triadica infinita.
Il superamento è rappresentato dalle fasi di tesi, antitesi e sintesi, in cui tesi e antitesi vengono negate nella loro unilateralità e limitatezza per rivelare un significato più profondo.
La conoscenza è considerata come facoltà dell'intelletto, astratta e generale, e come facoltà della ragione, concreta e profonda.
La ragione sfrutta il metodo dialettico per comprendere la realtà e tutte le sue manifestazioni nel loro insieme.
Hegel credeva nella religione come una delle forme di espressione del pensiero umano e la sua filosofia cercava di superare e includere anche i concetti religiosi. Il suo pensiero, espresso in molte opere principali, ha influenzato i suoi seguaci, che si sono distinti in correnti di destra e sinistra, ognuna con le proprie interpretazioni della filosofia di Hegel e del suo rapporto con la religione. Hegel rimane una figura significativa nella storia della filosofia e della religione.