Feuerbach e la critica all'idealismo hegeliano
Ludwig Feuerbach, filosofo tedesco della prima metà dell'800, si pone come critico dell'idealismo hegeliano proponendo una filosofia materialista incentrata sulla realtà concreta. La sua riflessione si sviluppa all'interno della sinistra hegeliana, opponendosi alla concezione astratta dell'essere proposta da Hegel.
Highlight: Feuerbach sostiene che la filosofia debba partire dalla realtà sensibile e non da entità astratte.
Il punto centrale della critica di Feuerbach a Hegel riguarda la concezione dell'essere. Mentre Hegel vedeva l'essere come un'entità astratta e causa di tutte le cose, Feuerbach afferma che la realtà va spiegata partendo dal concreto. Questa posizione porta a un'inversione del rapporto tra soggetto e predicato rispetto alla filosofia hegeliana.
Example: Per Hegel, il soggetto è lo Spirito (causa spirituale) e il predicato è la realtà sensibile. Feuerbach inverte questo rapporto: il soggetto diventa la realtà sensibile e il predicato l'essere astratto.
Feuerbach sostiene che sia possibile che qualcosa di finito possa formare qualcosa di infinito e perfetto, negando così la corrente idealista. La sua filosofia dell'avvenire si concentra sulla spiegazione della realtà concreta che viviamo.
Vocabulary: Immanente e trascendente: Feuerbach distingue tra il Dio immanente di Hegel (presente in tutte le cose) e il Dio trascendente del cristianesimo (al di fuori del mondo sensibile).
La critica di Feuerbach si estende anche alla religione, che egli considera una forma di alienazione. Secondo il filosofo, l'uomo attribuisce tutte le sue qualità positive a Dio, diventando così schiavo di una sua stessa creazione. Questo concetto è fondamentale nel pensiero di Feuerbach in breve.
Quote: "La filosofia di Hegel non è altro che una teologia mascherata."
In conclusione, Feuerbach propone un materialismo che pone il primato del finito sull'infinito, rovesciando la tradizione filosofica precedente e gettando le basi per una nuova comprensione della realtà e della condizione umana.