Lo Spirito Morale e la Religione
Lo spirito morale rappresenta la riconciliazione dello spirito con se stesso, unendo la dimensione collettiva con quella individuale. Lo spirito riconosce che l'unica realtà dotata di senso è quella che produce lui stesso, affermando l'autonomia della ragione.
La moralità assume la forma del dovere, ma sorge un problema: se il dovere consiste nel sopprimere le proprie inclinazioni, allora diventa necessario basare la morale sulla situazione concreta. Da un lato, c'è chi svincola la morale dalla legge non riconoscendola più sopra di sé; dall'altro, l'anima bella che non agisce ma giudica gli altri, temendo di mostrare la propria finitezza.
Sulla Rivoluzione Francese, Hegel la considera uno sviluppo necessario che, però, finché viene portata avanti dai singoli contro lo stato, conduce al terrore. Solo lo stato può provvedere all'emancipazione della persona, anche se la verità e la libertà perfette si trovano nelle manifestazioni dello spirito quali la religione e la filosofia.
🤔 Rifletti su questo paradosso: secondo Hegel, la libertà assoluta che non riconosce limiti finisce per distruggere se stessa. La vera libertà richiede struttura e riconoscimento dell'altro!
La religione rappresenta il tentativo dello spirito di rendersi chiaro attraverso rappresentazioni simboliche, passando dalla religione naturale (troppo semplice), alla religione artistica greca (che non coglie pienamente il contenuto dello spirito), fino alla religione rivelata cristiana (che mostra l'incarnazione del divino nell'umano).