La Filosofia Scolastica: Dalle Scuole alle Università
La filosofia scolastica VIII−XIVsecolo rappresenta l'età d'oro del pensiero medievale. Nasce nelle scuole - monasteri, cattedrali, università - con un obiettivo preciso: organizzare sistematicamente il sapere cristiano e contrastare le eresie.
Il sistema universitario si basa sulle 7 arti liberali: trivio (grammatica, logica, retorica) e quadrivio (aritmetica, geometria, astronomia, musica). La metodologia prevede lectio (lettura e commento dei testi) e disputatio (discussione con argomenti pro e contro).
Nascono gli ordini mendicanti che danno vita a due correnti: i francescani (fedeli ad Agostino e al platonismo) e i domenicani (aristotelici, puntano sulla conoscenza razionale). La filosofia resta "ancella della teologia", ma acquista sempre più autonomia.
L'evoluzione è chiara: si parte dalla cooperazione ragione-fede (prescolastica), si passa alla distinzione con primato della fede (alta scolastica), poi all'armonia tra le due (fioritura), fino alla separazione su piani diversi (fine scolastica).
💡 Da sapere: La riscoperta del corpus aristotelico attraverso traduzioni arabe ed ebraiche rivoluziona il pensiero scolastico.