Il Significato e le Origini delle Crociate nel Medioevo
Le motivazioni politiche delle crociate affondano le radici in un complesso intreccio di false informazioni e manipolazioni storiche. Nel 1095, la situazione in Terra Santa venne drammaticamente distorta: si diffusero notizie infondate sui Turchi Selgiuchidi, accusati di impedire l'accesso ai luoghi sacri quando, in realtà, avevano semplicemente aumentato le tasse di ingresso. Anche la richiesta di aiuto dell'imperatore bizantino venne travisata, trasformando una domanda di mercenari in un appello alla guerra santa.
Definizione: L'indulgenza plenaria promessa da Papa Urbano II rappresentava la remissione totale dei peccati per chi partecipava alla crociata.
Papa Urbano II, influenzato da queste false notizie, durante il concilio di Clermont del 1095 esortò i fedeli a impugnare le armi per sostenere l'impero bizantino. I guerrieri adottarono la croce rossa come simbolo, dipingendola sugli scudi e cucendola sulle vesti, dando così origine al termine "crociata". Per incentivare la partecipazione, il Papa offrì l'indulgenza plenaria ai crociati.
La risposta all'appello fu immediata e variegata. Tra i primi a mobilitarsi ci fu Pietro l'Eremita, che guidò la cosiddetta "Crociata dei pezzenti". Questa spedizione preliminare, caratterizzata dalla partecipazione di persone comuni e poveri, si concluse tragicamente in un'imboscata dei Turchi di Rūm.