Il TFR e le Sue Destinazioni
Il TFR (Trattamento di Fine Rapporto) è come un salvadanaio che si riempie ogni giorno di lavoro del dipendente. Ogni lavoratore può scegliere cosa fare con questa quota: tenerla in azienda o destinarla alla previdenza complementare.
Nelle aziende con meno di 50 dipendenti, se il lavoratore non sceglie la previdenza complementare, il TFR resta in azienda. Nelle aziende più grandi (almeno 50 dipendenti), il TFR va automaticamente all'INPS se non viene destinato ai fondi pensione.
Quando il dipendente sceglie la previdenza complementare, l'azienda deve versare ogni mese la quota ai fondi pensioni. Se invece il TFR resta in azienda, si accumula nel conto "Debiti per TFR".
💡 Schema utile: Aziende piccole = TFR resta in azienda; Aziende grandi = TFR va all'INPS (se non scelto diversamente).
Ricorda che il TFR è un diritto del lavoratore e un debito per l'azienda, che deve essere sempre tenuto sotto controllo e correttamente registrato.