Introduzione alla Teoria dei Giochi
Quando sul mercato ci sono poche imprese (oligopolio), le decisioni diventano strategiche: quello che fa un'impresa influenza direttamente i profitti delle altre. Qui entra in gioco la teoria dei giochi, uno strumento fondamentale per capire queste interazioni.
Un gioco è definito da quattro elementi: giocatori (le imprese), azioni (le scelte possibili), strategie (piani d'azione completi), e payoff (i risultati per ogni combinazione di scelte). I giochi possono essere simultanei o sequenziali.
Il dilemma del prigioniero è l'esempio più famoso. Due prigionieri devono scegliere se confessare senza sapere cosa farà l'altro. La scelta razionale individuale (confessare) porta a un risultato peggiore per entrambi rispetto alla cooperazione.
Ci sono diversi tipi di equilibrio: strategie dominanti (la scelta migliore qualunque cosa faccia l'altro), eliminazione delle strategie dominate, e equilibrio di Nash (strategie che sono reciprocamente ottime l'una rispetto all'altra).
💡 Connessione: Pensa alle guerre dei prezzi tra compagnie aeree o alle decisioni di investimento in pubblicità - sono tutti esempi di interazione strategica.