Sistema Collettivista e Sistema Misto
Come risposta alle ingiustizie del liberismo nasce il sistema collettivista. Qui è lo Stato a prendere tutte le decisioni economiche: possiede i mezzi di produzione, pianifica la produzione e sostituisce l'imprenditore con il funzionario pubblico.
Questo sistema, adottato dall'Unione Sovietica e dai Paesi dell'Est europeo, elimina la libera iniziativa privata. Il problema? I lavoratori, non avendo incentivi personali, spesso perdono motivazione e l'efficienza crolla.
La soluzione moderna è il sistema misto, nato dopo la Seconda Guerra Mondiale. Questo modello cerca di far convivere Stato e mercato, prendendo il meglio da entrambi. I mezzi di produzione restano privati, ma lo Stato interviene per correggere le storture del mercato.
Il sistema misto si articola in tre settori: lo Stato (che fornisce servizi pubblici), il mercato (con le imprese private) e il settore no-profit (organizzazioni di volontariato). È il modello che conosciamo meglio perché è quello adottato dalla maggior parte dei Paesi occidentali, Italia compresa.
Anche questo sistema ha i suoi problemi: l'eccessiva presenza dello Stato può creare inefficienze e aumentare il debito pubblico.
💡 Ricorda: Il sistema misto cerca l'equilibrio tra libertà di mercato e intervento statale.