Demanio, patrimonio pubblico e politiche microeconomiche
I beni pubblici si dividono in demanio e patrimonio pubblico. Il demanio comprende beni destinati all'uso diretto dei cittadini o alla difesa nazionale. Si distingue tra demanio necessario (beni che per natura possono appartenere solo allo Stato) e accidentale (beni che diventano demaniali se appartengono alla pubblica amministrazione).
I beni demaniali sono inalienabili, non soggetti a usucapione, inespropriabili e non possono formare oggetto di diritti a favore di terzi. Il patrimonio pubblico invece include beni che l'ente detiene come proprietà privata, distinti in disponibili e non disponibili.
Le politiche microeconomiche riguardano singoli mercati e categorie specifiche di soggetti. Lo Stato può influenzare l'equilibrio di mercato attraverso la legislazione, fissando regole come permessi, autorizzazioni, vincoli, sussidi e tasse.
Lo Stato produce beni e servizi in due modi: direttamente con il settore pubblico o indirettamente tramite imprese pubbliche. La distinzione importante è tra "chi paga" e "chi produce" un servizio.
💡 Esempio pratico: Per i trasporti pubblici, spesso paga il pubblico (attraverso le tasse) ma produce un'azienda privata in concessione.