Finanziamenti esterni e capitale proprio
I finanziamenti esterni si dividono in due categorie con caratteristiche opposte. Il capitale proprio arriva dal proprietario o dai soci e può essere conferito in denaro o in natura (macchinari, immobili, merci).
Il capitale proprio ha tre caratteristiche uniche: non ha scadenza fissa, non garantisce una remunerazione predeterminata e si assume tutti i rischi dell'impresa. È come essere il capitano della nave - hai il controllo ma anche tutte le responsabilità.
Quando il proprietario investe nell'azienda, aumentano le disponibilità liquide (o i beni) e contemporaneamente cresce il capitale proprio. È un'operazione che rafforza la struttura finanziaria dell'impresa.
Al contrario, quando il proprietario preleva denaro o beni dall'azienda, il capitale proprio diminuisce. Questi prelievi riducono le risorse disponibili per l'attività.
L'autofinanziamento è una forma intelligente di finanziamento: invece di prelevare gli utili, li lasci investiti nell'azienda per farla crescere.
💡 Vantaggioso: Il capitale proprio non ha scadenze né interessi da pagare, ma in cambio chi lo conferisce si assume tutti i rischi.