Dalla Monarchia Assoluta allo Stato Liberale
La storia dello Stato è anche la tua storia: dal vivere come suddito senza diritti al diventare cittadino con poteri e garanzie.
Nello Stato assoluto (pensate a Luigi XIV), il re aveva potere illimitato: faceva le leggi, le applicava e decideva le punizioni. I sudditi erano proprietà del sovrano, senza alcun diritto. Nello Stato patrimoniale, il re trattava il popolo come cosa sua.
Lo Stato di polizia fu il primo miglioramento: il sovrano iniziò a occuparsi di istruzione e sanità, pur mantenendo il potere assoluto.
La svolta arrivò con lo Stato liberale inglese e la Costituzione americana del 1787: per la prima volta si separarono i tre poteri (legislativo, esecutivo, giudiziario) e si riconobbero i diritti naturali dell'uomo come vita, libertà e proprietà.
Momento storico: La Dichiarazione dei diritti del 1789 ha stabilito che i tuoi diritti sono "imprescrittibili" - non li puoi perdere!