Dallo Stato liberale a quello democratico
Lo Stato liberale nasce dalle rivoluzioni e si basa su una costituzione che garantisce la separazione dei poteri, i diritti innati (civili e politici), e l'uguaglianza formale davanti alla legge. Tutti sono uguali sulla carta, ma non nella realtà.
La vera svolta arriva con lo Stato democratico basato sulla sovranità popolare. Può essere a democrazia diretta (il popolo decide tutto) o indiretta (attraverso rappresentanti) - quest'ultima è quella che usiamo oggi.
L'Italia è uno stato democratico perché garantisce elettorato attivo e passivo (puoi votare ed essere votato), tutela delle minoranze, pluralismo politico e il primato della persona sullo Stato. I tuoi diritti vengono prima degli interessi del governo!
Al contrario, lo Stato totalitario controlla ogni aspetto della vita, reprime le libertà e impedisce opposizione politica. Può assumere forme diverse: dittature militari, regimi a partito unico, o culti della personalità.
💡 Ricorda: Nell'articolo 2 della Costituzione italiana, i tuoi diritti sono "inviolabili" - nemmeno una legge costituzionale può toglierli!