Imprese agricole e commerciali
Il codice civile distingue due grandi categorie di imprenditori in base all'attività svolta. L'imprenditore agricolo si occupa di coltivazione del fondo, selvicoltura e allevamento di animali. Queste sono le attività agricole principali che caratterizzano questo tipo di impresa.
Esistono anche attività agricole connesse a quelle principali: trasformazione e vendita dei prodotti agricoli, fornitura di beni e servizi usando le attrezzature dell'attività principale, e altre attività espressamente riconosciute dalla legge come agricole.
L'imprenditore commerciale comprende invece tutte le altre attività economiche: imprese industriali, commerciali in senso stretto (attività di intermediazione), trasporti, banche, assicurazioni e attività ausiliarie che collaborano con le precedenti.
Differenza fondamentale: Gli imprenditori commerciali hanno obblighi molto più severi rispetto a quelli agricoli, specialmente per quanto riguarda le scritture contabili e le procedure concorsuali.
Questa distinzione non è solo teorica ma ha conseguenze pratiche importanti. Gli imprenditori agricoli, ad esempio, sono esonerati da molti obblighi che invece pesano su quelli commerciali, come la tenuta delle scritture contabili obbligatorie e l'assoggettamento alle procedure concorsuali.