Province e Città Metropolitane
Le Province sono gli enti "sandwich" tra comuni e regioni, ma la riforma del 2014 le ha molto ridimensionate. Oggi si occupano principalmente di strade provinciali, scuole superiori e ambiente, con risorse limitate.
I loro organi sono diversi da quelli comunali: il Presidente e i consiglieri provinciali non li eleggono direttamente i cittadini, ma sindaci e consiglieri comunali del territorio. È un sistema di "secondo grado" che dura meno tempo 2−4anni.
Le Città metropolitane sono la novità più interessante! Sostituiscono le province nelle aree urbane più grandi e si occupano di sviluppo strategico del territorio. Il Sindaco metropolitano è automaticamente il sindaco del capoluogo (tipo Milano o Roma), mentre il Consiglio metropolitano coordina i vari comuni dell'area.
Roma ha uno status speciale come Roma Capitale dal 2009, con autonomia extra perché ospita governo e ambasciate straniere. È come se fosse un comune "premium"!
Nota bene: Le città metropolitane sono pensate per gestire meglio i grandi agglomerati urbani dove i problemi (traffico, trasporti, ambiente) superano i confini comunali.