Teoria Quantitativa e Domanda di Moneta
La teoria quantitativa della moneta si basa su una formula semplice ma potente: M×V = P×Q. Significa che la moneta in circolazione (M) per la sua velocità (V) deve uguale prezzi (P) per quantità prodotte (Q). In pratica, più moneta circola, più i prezzi tendono a salire!
Keynes però ci ha insegnato che la realtà è più complessa: l'inflazione si verifica solo se la produzione rimane ferma mentre aumenta la circolazione monetaria. Altrimenti, più moneta può significare più produzione senza inflazione.
La domanda di moneta è quanta moneta le persone vogliono tenere con sé. Secondo Keynes, teniamo moneta per tre motivi: transazioni (spese quotidiane), precauzione (emergenze) e speculazione (investimenti). Più siamo ricchi, più moneta teniamo; più alti sono i tassi di interesse, meno moneta vogliamo tenere.
Il mercato monetario raggiunge l'equilibrio quando domanda e offerta di moneta si incontrano, determinando il tasso di interesse. È proprio qui che le autorità monetarie possono intervenire!
Ricorda: Il tasso di interesse è il "prezzo" della moneta - quando è alto, costa di più tenere soldi fermi!