La Costituzione: La Legge delle Leggi
La Costituzione è come il manuale di istruzioni dello Stato democratico: definisce i diritti dei cittadini e l'organizzazione politica. È entrata in vigore il 1° gennaio 1948, dopo che il 2 giugno 1946 gli italiani scelsero la repubblica.
Puoi intendere la Costituzione in senso formale (il documento scritto) o materiale (l'applicazione concreta delle regole). La maggior parte dei Paesi ha costituzioni scritte, tranne la Gran Bretagna che si basa su consuetudini.
Le costituzioni si classificano in diversi modi. Per procedimento: ottriate (concesse dal sovrano) o votate (approvate dal popolo). Per modificabilità: rigide (modificabili solo con procedure speciali) o flessibili. Per contenuto: liberali (diritti limitati) o sociali (diritti effettivi per tutti).
La nostra Costituzione è rigida, votata e sociale, con 139 articoli divisi in: principi fondamentali, diritti e doveri, organizzazione dello Stato. Rappresenta il compromesso democratico nato dalla Resistenza e dalla volontà di non ripetere gli errori del passato.
💡 Dato importante: L'articolo 139 stabilisce che "la forma repubblicana non può essere oggetto di revisione costituzionale" - significa che l'Italia resterà sempre una repubblica!