Le situazioni giuridiche soggettive
Le situazioni giuridiche soggettive sono le posizioni che l'ordinamento attribuisce ai soggetti - praticamente il "ruolo" che ognuno ha in una determinata situazione giuridica.
Si dividono in attive (posizioni di vantaggio, come essere creditori) e passive (posizioni di svantaggio, come essere debitori). Spesso nella stessa situazione potete avere entrambe le posizioni contemporaneamente.
Le situazioni attive principali sono: diritti soggettivi (posizioni tutelate direttamente), che si dividono in assoluti (valgono verso tutti) e relativi (solo verso soggetti specifici). Poi ci sono facoltà, aspettative (situazioni di incertezza tutelata), status (posizioni familiari o sociali) e poteri giuridici.
Un concetto importante è l'abuso del diritto: quando esercitate un diritto in modo diverso dalla ragione per cui l'ordinamento ve l'ha riconosciuto. Le situazioni passive includono doveri (correlati alle pretese), soggezioni (subire il potere altrui) e oneri (cose da fare nel proprio interesse, come l'onere della prova).
💡 Esempio pratico: Nel rapporto creditore-debitore, il creditore ha una situazione attiva (può pretendere il pagamento), il debitore una passiva (deve pagare).