Lo stato sociale e la previdenza
L'articolo 38 della Costituzione definisce gli obblighi dello stato sociale verso i cittadini. Il primo comma garantisce mantenimento e assistenza a chi è inabile al lavoro o non ha mezzi propri - è un dovere costituzionale dello stato.
Il secondo comma ti riguarda direttamente come futuro lavoratore: quando andrai in pensione, ti ammalerai o avrai un infortunio, lo stato deve assicurarti risorse economiche adeguate, come una continuazione dello stipendio.
Per gestire tutto questo, il terzo comma prevede enti specifici. L'INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) si occupa di disoccupazione, pensioni e invalidità, mentre l'INAIL gestisce gli infortuni sul lavoro.
Il sistema funziona grazie ai contributi sociali: quote di denaro versate obbligatoriamente sia dai lavoratori che dai datori di lavoro. È un sistema solidale dove tutti contribuiscono per garantire protezione sociale.
L'IRI (Istituto di Ricostruzione Industriale), creato nel 1933, rappresentò un esempio storico di intervento statale. Lo stato aiutò le banche in crisi diventandone comproprietario, per poi ritirarsi quando tornarono autonome.
💡 Importante: La distinzione tra banche pubbliche (capitale statale) e private (capitale di privati) deriva proprio da queste esperienze storiche!