Articoli 3 e 4: Uguaglianza e Lavoro
L'articolo 3 è rivoluzionario! Il primo comma stabilisce l'uguaglianza formale: tutti siamo uguali davanti alla legge, senza discriminazioni di sesso, razza, lingua, religione o condizioni sociali.
Ma il secondo comma va oltre: introduce l'uguaglianza sostanziale. Non basta dire che siamo tutti uguali se poi alcuni hanno i mezzi per esercitare i propri diritti e altri no! La Repubblica deve rimuovere gli ostacoli economici e sociali.
L'articolo 4 riconosce il diritto al lavoro ma attenzione: lo Stato non garantisce un posto a tutti, piuttosto promuove condizioni favorevoli (infrastrutture, incentivi alle imprese, riduzione tasse per chi assume).
Ogni cittadino ha anche il dovere di lavorare secondo le proprie possibilità, contribuendo al progresso della società. È il dovere di solidarietà che lega tutti noi.
Pratico: L'uguaglianza sostanziale significa che lo Stato deve aiutare concretamente chi parte svantaggiato, non limitarsi a dichiarazioni di principio!