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La Costituzione Italiana: Principi e Valori Fondamentali

105

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A

Alessia nizza

04/12/2025

Diritto

COSTITUZIONE ITALIANA

4913

4 dic 2025

9 pagine

La Costituzione Italiana: Principi e Valori Fondamentali

A

Alessia nizza

@alenizza04_.

Dal regno sabaudo alla nostra Repubblica: ecco come l'Italia è... Mostra di più

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LA PROCLAMAZIONE DEL REGNO D'ITALIA → Nel 1861 fu proclamato il regno d'Italia con
a capo il re Vittorio Emanuele II. Al nuovo Stato Italian

Dallo Statuto Albertino al Regno d'Italia

Nel 1861 nasce il Regno d'Italia con Vittorio Emanuele II, che estende a tutto il territorio nazionale lo Statuto Albertino del Piemonte. Questo documento diventa la prima costituzione italiana, ma ha caratteristiche molto diverse da quella attuale.

Lo Statuto Albertino concentrava tutti i poteri nelle mani del re: nominava i ministri, controllava la giustizia e doveva approvare ogni legge. Il Parlamento era composto dalla Camera dei deputati (eletta solo dai ricchi) e dal Senato (nominato dal sovrano).

Questo statuto era breve (pochi diritti), flessibile (modificabile facilmente), ottriato (concesso dall'alto) e confessionale (riconosceva solo la religione cattolica). Nel tempo però l'Italia si trasforma in una monarchia parlamentare: il Parlamento ottiene più potere e nel 1912 arriva il suffragio universale maschile.

Nota importante: La marcia su Roma del 1922 porta Mussolini al potere, anche se i fascisti erano minoranza in Parlamento - una scelta illegittima del re!

La crisi del dopoguerra permette l'ascesa del fascismo. Con le leggi fascistissime del 1925, Mussolini diventa il "Duce" e abolisce libertà sindacale e sciopero, trasformando l'Italia in una dittatura.

LA PROCLAMAZIONE DEL REGNO D'ITALIA → Nel 1861 fu proclamato il regno d'Italia con
a capo il re Vittorio Emanuele II. Al nuovo Stato Italian

La Dittatura Fascista e la Rinascita Democratica

Il fascismo stravolge completamente l'ordinamento italiano. La Camera dei deputati viene sostituita dalla Camera dei fasci e delle corporazioni, i cui membri sono scelti dal regime. Il Gran Consiglio del fascismo diventa l'organo più importante dello Stato.

Il Tribunale speciale per la difesa dello Stato (1926) giudica i reati politici e viene reintrodotta la pena di morte. L'alleanza con la Germania nazista porta alle vergognose leggi razziali contro gli ebrei nel 1938.

La caduta del fascismo arriva nel 1943 quando Mussolini viene destituito. L'Italia si divide: il Nord occupato dai tedeschi con Mussolini, il Sud liberato dagli alleati. Nasce la Resistenza partigiana che contribuisce alla liberazione nazionale.

Data storica: Il 2 giugno 1946 gli italiani scelgono la Repubblica con un referendum e per la prima volta votano anche le donne!

L'Assemblea costituente di 556 membri lavora un anno e mezzo per scrivere la nuova Costituzione. La commissione dei 75, guidata da Meuccio Ruini, si divide in tre gruppi per occuparsi di diritti, economia e organizzazione dello Stato. Il 22 dicembre 1947 la Costituzione è approvata ed entra in vigore il 1° gennaio 1948.

LA PROCLAMAZIONE DEL REGNO D'ITALIA → Nel 1861 fu proclamato il regno d'Italia con
a capo il re Vittorio Emanuele II. Al nuovo Stato Italian

La Costituzione Italiana: Caratteri e Struttura

La Costituzione italiana è composta da 139 articoli divisi in due parti principali: la prima sui diritti e doveri dei cittadini art.1354art. 13-54, la seconda sull'organizzazione dello Stato art.55139art. 55-139. Prima di tutto ci sono i Principi fondamentali art.112art. 1-12, il cuore della nostra democrazia.

Questa Costituzione ha caratteristiche uniche che la rendono speciale. È popolare perché scritta dai rappresentanti del popolo, rigida perché difficile da modificare, e lunga perché riconosce molti diritti diversi.

Il carattere più interessante è la compromissorietà: nella Costituzione convivono idee diverse, da quelle liberali a quelle socialiste. L'articolo 41 è un esempio perfetto: "L'iniziativa economica privata è libera" (principio liberale) "ma controllata ai fini sociali" (principio socialista).

Curiosità: La programmaticità significa che la Costituzione non è solo un documento, ma un progetto per costruire una società migliore dopo il fascismo!

Altri caratteri fondamentali sono la democraticità (la sovranità appartiene al popolo) e la rigidità. Quest'ultima è importante: per modificare la Costituzione serve una procedura speciale che coinvolge Parlamento e spesso anche i cittadini tramite referendum.

LA PROCLAMAZIONE DEL REGNO D'ITALIA → Nel 1861 fu proclamato il regno d'Italia con
a capo il re Vittorio Emanuele II. Al nuovo Stato Italian

La Revisione Costituzionale e l'Articolo 1

Modificare la Costituzione rigida non è semplice! Serve la revisione costituzionale: entrambe le Camere devono approvare le modifiche due volte, con almeno tre mesi di intervallo e la maggioranza assoluta.

Se non si raggiungono i due terzi dei consensi, si può fare un referendum costituzionale confermativo. Lo possono richiedere un quinto dei parlamentari, 500.000 cittadini o cinque Consigli regionali. Attenzione: l'articolo 139 dice che la forma repubblicana non può mai essere cambiata!

L'articolo 1 definisce l'Italia come "Repubblica democratica, fondata sul lavoro". La sovranità popolare significa che il potere appartiene ai cittadini, che lo esercitano attraverso elezioni e referendum.

Democrazia moderna: Oggi si parla anche di web democracy - usare internet per coinvolgere di più i cittadini nelle decisioni politiche!

La democrazia può essere indiretta (elezioni dei rappresentanti) o diretta (referendum). Il referendum abrogativo cancella le leggi, quello costituzionale conferma le modifiche alla Costituzione. Il lavoro come fondamento significa riconoscere la sua importanza per la crescita personale e collettiva.

LA PROCLAMAZIONE DEL REGNO D'ITALIA → Nel 1861 fu proclamato il regno d'Italia con
a capo il re Vittorio Emanuele II. Al nuovo Stato Italian

Diritti Inviolabili e Uguaglianza: Articoli 2 e 3

L'articolo 2 è fondamentale: riconosce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come individuo che nei gruppi sociali. Dopo gli orrori del fascismo, i costituenti volevano proteggere le libertà fondamentali come pensare, riunirsi e associarsi.

Insieme ai diritti ci sono i doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale. Un esempio? Pagare le tasse secondo le proprie possibilità per contribuire alle spese dello Stato.

L'articolo 3 stabilisce due tipi di uguaglianza. L'uguaglianza formale (primo comma) significa che tutti sono uguali davanti alla legge, senza distinzioni di sesso, razza, lingua, religione o condizioni sociali.

Riflessione importante: Purtroppo nel nostro Paese esistono ancora pregiudizi e atteggiamenti razzisti - il principio di uguaglianza sostanziale non è completamente realizzato.

L'uguaglianza sostanziale (secondo comma) impegna lo Stato a rimuovere gli ostacoli che impediscono la vera parità. Non basta dire che siamo tutti uguali: bisogna creare le condizioni perché questo sia reale! Paradossalmente, l'uguaglianza sostanziale include il diritto alla differenza - rispettare l'identità di ognuno senza discriminazioni.

LA PROCLAMAZIONE DEL REGNO D'ITALIA → Nel 1861 fu proclamato il regno d'Italia con
a capo il re Vittorio Emanuele II. Al nuovo Stato Italian

Lavoro, Autonomie Locali e Minoranze: Articoli 4-6

L'articolo 4 presenta il lavoro sia come diritto che come dovere. Lo Stato non garantisce un posto a tutti, ma deve creare le condizioni per rendere il lavoro accessibile. Purtroprop, l'alto tasso di disoccupazione mostra che questo obiettivo non è ancora raggiunto.

Il lavoro come dovere civico non prevede sanzioni: se qualcuno può "vivere di rendita" senza lavorare, lo Stato non lo punisce. È una questione di responsabilità sociale verso la comunità.

L'articolo 5 introduce il decentramento: trasferire poteri dallo Stato centrale agli enti locali (Regioni, Province, Comuni) per rispondere meglio ai bisogni del territorio. Le riforme del 2001 e 2005 hanno rafforzato l'autonomia degli enti locali.

Evoluzione moderna: Il federalismo fiscale permette agli enti locali di determinare autonomamente i propri tributi per essere più indipendenti!

Il principio federalista trasforma l'Italia in uno Stato regionale più forte. L'articolo 6 tutela le minoranze linguistiche per evitare discriminazioni: nelle zone interessate si ammette il bilinguismo, specialmente a scuola e nella pubblica amministrazione.

LA PROCLAMAZIONE DEL REGNO D'ITALIA → Nel 1861 fu proclamato il regno d'Italia con
a capo il re Vittorio Emanuele II. Al nuovo Stato Italian

Rapporti con le Religioni: Articoli 7 e 8

L'articolo 7 regola i rapporti tra Stato e Chiesa cattolica attraverso i Patti Lateranensi del 1929, modificati nel 1984. Questi accordi sono composti da due documenti: il Trattato (che riconosce la sovranità del Vaticano) e il Concordato (che stabilisce i rapporti pratici).

Una modifica importante del 1984: l'insegnamento della religione cattolica a scuola da obbligatorio è diventato facoltativo. Questo riflette l'evoluzione della società italiana verso una maggiore pluralità religiosa.

L'articolo 8 stabilisce il principio di libertà religiosa: l'Italia è uno Stato laico dove tutte le confessioni sono ugualmente libere. Nessuna religione è ufficiale, a differenza del passato quando solo quella cattolica era riconosciuta.

Procedura interessante: Per ottenere un'intesa con lo Stato, le confessioni religiose devono fare richiesta al Presidente del Consiglio, negoziare e poi ottenere l'approvazione del Parlamento!

Le confessioni diverse da quella cattolica possono organizzarsi secondo i propri statuti e firmare intese specifiche con lo Stato. Questo sistema garantisce rispetto e parità di trattamento per tutte le fedi religiose presenti nel nostro Paese.

LA PROCLAMAZIONE DEL REGNO D'ITALIA → Nel 1861 fu proclamato il regno d'Italia con
a capo il re Vittorio Emanuele II. Al nuovo Stato Italian

Cultura, Ricerca e Diritto Internazionale: Articoli 9-10

L'articolo 9 impegna lo Stato a promuovere cultura, ricerca scientifica e tecnica, oltre a tutelare paesaggio e patrimonio storico-artistico. Investire in istruzione e ricerca aumenta il PIL nazionale e riduce la "fuga di cervelli" verso altri Paesi.

Lo Stato riforma il sistema scolastico, valorizza i beni culturali ed emana leggi per proteggere ambiente e paesaggio. L'Italia, ricca di tesori artistici e bellezze naturali, ha una responsabilità particolare in questo campo.

L'articolo 10 stabilisce che l'ordinamento italiano rispetta le norme del diritto internazionale. Pur essendo sovrano, lo Stato si adegua alle regole che governano i rapporti tra le nazioni.

Cittadinanza europea: Il Trattato di Maastricht del 1992 ha creato la cittadinanza UE, che permette di circolare liberamente negli Stati membri e avere parità di trattamento!

Per gli stranieri esistono regole diverse: i cittadini UE hanno più libertà, mentre i non-UE devono avere passaporto, visto e permesso di soggiorno. L'Italia riconosce il diritto d'asilo a chi fugge da Paesi dove non ci sono le libertà democratiche. L'estradizione per reati politici è vietata, mentre quella ordinaria segue procedure specifiche.

LA PROCLAMAZIONE DEL REGNO D'ITALIA → Nel 1861 fu proclamato il regno d'Italia con
a capo il re Vittorio Emanuele II. Al nuovo Stato Italian

Pace e Simboli Nazionali: Articoli 11-12

L'articolo 11 è nato dal trauma delle guerre mondiali: "L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli". Questo pacifismo costituzionale non è assoluto - il nostro Paese può partecipare a missioni internazionali per mantenere la pace.

Lo Stato accetta limitazioni di sovranità a favore di organizzazioni internazionali che promuovono pace e giustizia (ONU, NATO, UE). Quando l'Italia invia armi o partecipa a missioni militari, lo fa per prevenire situazioni ancora più gravi.

La partecipazione a organismi internazionali permette interventi coordinati per scongiurare genocidi, guerre civili o crisi umanitarie. Il principio è sempre quello di costruire un mondo più giusto e pacifico.

Simbolo di unità: Il tricolore verde, bianco e rosso rappresenta l'identità nazionale e l'unità del Paese dalle Alpi alla Sicilia!

L'articolo 12 stabilisce che la bandiera italiana è il tricolore: verde, bianco e rosso a bande verticali uguali. Questo simbolo rappresenta la continuità storica dall'unificazione del 1861 alla Repubblica di oggi, incarnando i valori di libertà, uguaglianza e unità nazionale.



Pensavamo che non l'avreste mai chiesto....

Che cos'è l'assistente AI di Knowunity?

Il nostro assistente AI è costruito specificamente per le esigenze degli studenti. Sulla base dei milioni di contenuti presenti sulla piattaforma, possiamo fornire agli studenti risposte davvero significative e pertinenti. Ma non si tratta solo di risposte, l'assistente è in grado di guidare gli studenti attraverso le loro sfide quotidiane di studio, con piani di studio personalizzati, quiz o contenuti nella chat e una personalizzazione al 100% basata sulle competenze e sugli sviluppi degli studenti.

Dove posso scaricare l'applicazione Knowunity?

È possibile scaricare l'applicazione dal Google Play Store e dall'Apple App Store.

Knowunity è davvero gratuita?

Sì, hai accesso completamente gratuito a tutti i contenuti nell'app e puoi chattare o seguire i Creatori in qualsiasi momento. Sbloccherai nuove funzioni crescendo il tuo numero di follower. Inoltre, offriamo Knowunity Premium, che consente di studiare senza alcun limite!!

Non c'è niente di adatto? Esplorare altre aree tematiche.

Recensioni dei nostri utenti. Ci adorano - e anche tu, vedrai .

4.9/5

App Store

4.8/5

Google Play

L'applicazione è molto facile da usare e ben progettata. Finora ho trovato tutto quello che cercavo e ho potuto imparare molto dalle presentazioni! Utilizzerò sicuramente l'app per i compiti in classe! È molto utile anche come fonte di ispirazione.

Stefano S

utente iOS

Questa applicazione è davvero grande! Ci sono tantissimi appunti e aiuti con lo studio [...]. La mia materia problematica, per esempio, è il francese e l'app ha così tante opzioni per aiutarmi. Grazie a questa app ho migliorato il mio francese. La consiglio a tutti.

Samantha Klich

utente Android

Wow, sono davvero stupita. Ho appena provato l'app perché l'ho vista pubblicizzata molte volte e sono rimasta assolutamente sbalordita. Questa app è L'AIUTO che cercate per la scuola e soprattutto offre tantissime cose, come allenamenti e schede, che a me personalmente sono state MOLTO utili.

Anna

utente iOS

È bellissima questa app, la adoro. È utilissima per lo studio e mi aiuta molto, anzi moltissimo, ma soprattutto mi aiutano molto i quiz, per memorizzare anche quello che non sapevo

Anastasia

utente Android

Fantastica per qualsiasi materia avere gli appunti anche di altre persone è molto utile perchè posso confrontarmi e vedere come migliorarmi. con i quiz riesco ad apprendere al meglio.

Francesca

utente Android

moooolto utile,gli appunti sono belli e funzionanti,schoolGPT da dei consigli formidabili!!

Marianna

utente Android

L'applicazione è semplicemente fantastica! Tutto ciò che devo fare è inserire l'argomento nella barra di ricerca e ottengo la risposta molto velocemente. Non devo guardare 10 video di YouTube per capire qualcosa, quindi risparmio tempo. Consigliatissima!

Sudenaz Ocak

utente Android

A scuola andavo malissimo in matematica, ma grazie a questa applicazione ora vado meglio. Vi sono molto grato per aver creato questa app.

Greenlight Bonnie

utente Android

Knowunity è un applicazione fantastica,considerando che ha degli schemi veramente molto carini e sfiziosi e che ci sono dei quiz,oltre al fatto che questa cosa dell intelligenza artificiale "school gpt" è almeno per me molto utile, perché a differenza di Chatgpt ti da le spiegazioni, ti spiega ciò che non è chiaro! Posso studiare più velocemente tramite gli schemi e che posso pubblicare io stessa gli schemi è una funzione utilissima per gli altri studenti. Knowunity è PERFETTA

Aurora

utente Android

L’app funziona benissimo e puoi trovare qualsiasi tipo di informazione. Non ho l’abbonamento ma la parte gratuita è sufficiente per uno studio approfondito.

Martina

utente iOS

in questi ultimi mesi di scuola dove il tempo è ormai poco, mi sta aiutando molto perché piuttosto che farmi io gli schemi su quello che leggo sul libro guardo questi già fatti e li uso come ripasso piuttosto che rileggermi tutto il libro

Chiara

utente IOS

Questa app è una delle migliori, nient’altro da dire.

Andrea

utente iOS

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Stefano S

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Samantha Klich

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Wow, sono davvero stupita. Ho appena provato l'app perché l'ho vista pubblicizzata molte volte e sono rimasta assolutamente sbalordita. Questa app è L'AIUTO che cercate per la scuola e soprattutto offre tantissime cose, come allenamenti e schede, che a me personalmente sono state MOLTO utili.

Anna

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È bellissima questa app, la adoro. È utilissima per lo studio e mi aiuta molto, anzi moltissimo, ma soprattutto mi aiutano molto i quiz, per memorizzare anche quello che non sapevo

Anastasia

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Fantastica per qualsiasi materia avere gli appunti anche di altre persone è molto utile perchè posso confrontarmi e vedere come migliorarmi. con i quiz riesco ad apprendere al meglio.

Francesca

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moooolto utile,gli appunti sono belli e funzionanti,schoolGPT da dei consigli formidabili!!

Marianna

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L'applicazione è semplicemente fantastica! Tutto ciò che devo fare è inserire l'argomento nella barra di ricerca e ottengo la risposta molto velocemente. Non devo guardare 10 video di YouTube per capire qualcosa, quindi risparmio tempo. Consigliatissima!

Sudenaz Ocak

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A scuola andavo malissimo in matematica, ma grazie a questa applicazione ora vado meglio. Vi sono molto grato per aver creato questa app.

Greenlight Bonnie

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Knowunity è un applicazione fantastica,considerando che ha degli schemi veramente molto carini e sfiziosi e che ci sono dei quiz,oltre al fatto che questa cosa dell intelligenza artificiale "school gpt" è almeno per me molto utile, perché a differenza di Chatgpt ti da le spiegazioni, ti spiega ciò che non è chiaro! Posso studiare più velocemente tramite gli schemi e che posso pubblicare io stessa gli schemi è una funzione utilissima per gli altri studenti. Knowunity è PERFETTA

Aurora

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L’app funziona benissimo e puoi trovare qualsiasi tipo di informazione. Non ho l’abbonamento ma la parte gratuita è sufficiente per uno studio approfondito.

Martina

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Chiara

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Questa app è una delle migliori, nient’altro da dire.

Andrea

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4913

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Alessia nizza

@alenizza04_.

Dal regno sabaudo alla nostra Repubblica: ecco come l'Italia è diventata lo Stato democratico che conosciamo oggi. Scopriamo insieme il percorso dalla proclamazione del Regno d'Italia nel 1861 fino alla nascita della Costituzione repubblicana nel 1948, passando per la dittatura... Mostra di più

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Dallo Statuto Albertino al Regno d'Italia

Nel 1861 nasce il Regno d'Italia con Vittorio Emanuele II, che estende a tutto il territorio nazionale lo Statuto Albertino del Piemonte. Questo documento diventa la prima costituzione italiana, ma ha caratteristiche molto diverse da quella attuale.

Lo Statuto Albertino concentrava tutti i poteri nelle mani del re: nominava i ministri, controllava la giustizia e doveva approvare ogni legge. Il Parlamento era composto dalla Camera dei deputati (eletta solo dai ricchi) e dal Senato (nominato dal sovrano).

Questo statuto era breve (pochi diritti), flessibile (modificabile facilmente), ottriato (concesso dall'alto) e confessionale (riconosceva solo la religione cattolica). Nel tempo però l'Italia si trasforma in una monarchia parlamentare: il Parlamento ottiene più potere e nel 1912 arriva il suffragio universale maschile.

Nota importante: La marcia su Roma del 1922 porta Mussolini al potere, anche se i fascisti erano minoranza in Parlamento - una scelta illegittima del re!

La crisi del dopoguerra permette l'ascesa del fascismo. Con le leggi fascistissime del 1925, Mussolini diventa il "Duce" e abolisce libertà sindacale e sciopero, trasformando l'Italia in una dittatura.

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Il fascismo stravolge completamente l'ordinamento italiano. La Camera dei deputati viene sostituita dalla Camera dei fasci e delle corporazioni, i cui membri sono scelti dal regime. Il Gran Consiglio del fascismo diventa l'organo più importante dello Stato.

Il Tribunale speciale per la difesa dello Stato (1926) giudica i reati politici e viene reintrodotta la pena di morte. L'alleanza con la Germania nazista porta alle vergognose leggi razziali contro gli ebrei nel 1938.

La caduta del fascismo arriva nel 1943 quando Mussolini viene destituito. L'Italia si divide: il Nord occupato dai tedeschi con Mussolini, il Sud liberato dagli alleati. Nasce la Resistenza partigiana che contribuisce alla liberazione nazionale.

Data storica: Il 2 giugno 1946 gli italiani scelgono la Repubblica con un referendum e per la prima volta votano anche le donne!

L'Assemblea costituente di 556 membri lavora un anno e mezzo per scrivere la nuova Costituzione. La commissione dei 75, guidata da Meuccio Ruini, si divide in tre gruppi per occuparsi di diritti, economia e organizzazione dello Stato. Il 22 dicembre 1947 la Costituzione è approvata ed entra in vigore il 1° gennaio 1948.

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La Costituzione italiana è composta da 139 articoli divisi in due parti principali: la prima sui diritti e doveri dei cittadini art.1354art. 13-54, la seconda sull'organizzazione dello Stato art.55139art. 55-139. Prima di tutto ci sono i Principi fondamentali art.112art. 1-12, il cuore della nostra democrazia.

Questa Costituzione ha caratteristiche uniche che la rendono speciale. È popolare perché scritta dai rappresentanti del popolo, rigida perché difficile da modificare, e lunga perché riconosce molti diritti diversi.

Il carattere più interessante è la compromissorietà: nella Costituzione convivono idee diverse, da quelle liberali a quelle socialiste. L'articolo 41 è un esempio perfetto: "L'iniziativa economica privata è libera" (principio liberale) "ma controllata ai fini sociali" (principio socialista).

Curiosità: La programmaticità significa che la Costituzione non è solo un documento, ma un progetto per costruire una società migliore dopo il fascismo!

Altri caratteri fondamentali sono la democraticità (la sovranità appartiene al popolo) e la rigidità. Quest'ultima è importante: per modificare la Costituzione serve una procedura speciale che coinvolge Parlamento e spesso anche i cittadini tramite referendum.

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La Revisione Costituzionale e l'Articolo 1

Modificare la Costituzione rigida non è semplice! Serve la revisione costituzionale: entrambe le Camere devono approvare le modifiche due volte, con almeno tre mesi di intervallo e la maggioranza assoluta.

Se non si raggiungono i due terzi dei consensi, si può fare un referendum costituzionale confermativo. Lo possono richiedere un quinto dei parlamentari, 500.000 cittadini o cinque Consigli regionali. Attenzione: l'articolo 139 dice che la forma repubblicana non può mai essere cambiata!

L'articolo 1 definisce l'Italia come "Repubblica democratica, fondata sul lavoro". La sovranità popolare significa che il potere appartiene ai cittadini, che lo esercitano attraverso elezioni e referendum.

Democrazia moderna: Oggi si parla anche di web democracy - usare internet per coinvolgere di più i cittadini nelle decisioni politiche!

La democrazia può essere indiretta (elezioni dei rappresentanti) o diretta (referendum). Il referendum abrogativo cancella le leggi, quello costituzionale conferma le modifiche alla Costituzione. Il lavoro come fondamento significa riconoscere la sua importanza per la crescita personale e collettiva.

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Diritti Inviolabili e Uguaglianza: Articoli 2 e 3

L'articolo 2 è fondamentale: riconosce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come individuo che nei gruppi sociali. Dopo gli orrori del fascismo, i costituenti volevano proteggere le libertà fondamentali come pensare, riunirsi e associarsi.

Insieme ai diritti ci sono i doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale. Un esempio? Pagare le tasse secondo le proprie possibilità per contribuire alle spese dello Stato.

L'articolo 3 stabilisce due tipi di uguaglianza. L'uguaglianza formale (primo comma) significa che tutti sono uguali davanti alla legge, senza distinzioni di sesso, razza, lingua, religione o condizioni sociali.

Riflessione importante: Purtroppo nel nostro Paese esistono ancora pregiudizi e atteggiamenti razzisti - il principio di uguaglianza sostanziale non è completamente realizzato.

L'uguaglianza sostanziale (secondo comma) impegna lo Stato a rimuovere gli ostacoli che impediscono la vera parità. Non basta dire che siamo tutti uguali: bisogna creare le condizioni perché questo sia reale! Paradossalmente, l'uguaglianza sostanziale include il diritto alla differenza - rispettare l'identità di ognuno senza discriminazioni.

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L'articolo 4 presenta il lavoro sia come diritto che come dovere. Lo Stato non garantisce un posto a tutti, ma deve creare le condizioni per rendere il lavoro accessibile. Purtroprop, l'alto tasso di disoccupazione mostra che questo obiettivo non è ancora raggiunto.

Il lavoro come dovere civico non prevede sanzioni: se qualcuno può "vivere di rendita" senza lavorare, lo Stato non lo punisce. È una questione di responsabilità sociale verso la comunità.

L'articolo 5 introduce il decentramento: trasferire poteri dallo Stato centrale agli enti locali (Regioni, Province, Comuni) per rispondere meglio ai bisogni del territorio. Le riforme del 2001 e 2005 hanno rafforzato l'autonomia degli enti locali.

Evoluzione moderna: Il federalismo fiscale permette agli enti locali di determinare autonomamente i propri tributi per essere più indipendenti!

Il principio federalista trasforma l'Italia in uno Stato regionale più forte. L'articolo 6 tutela le minoranze linguistiche per evitare discriminazioni: nelle zone interessate si ammette il bilinguismo, specialmente a scuola e nella pubblica amministrazione.

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Rapporti con le Religioni: Articoli 7 e 8

L'articolo 7 regola i rapporti tra Stato e Chiesa cattolica attraverso i Patti Lateranensi del 1929, modificati nel 1984. Questi accordi sono composti da due documenti: il Trattato (che riconosce la sovranità del Vaticano) e il Concordato (che stabilisce i rapporti pratici).

Una modifica importante del 1984: l'insegnamento della religione cattolica a scuola da obbligatorio è diventato facoltativo. Questo riflette l'evoluzione della società italiana verso una maggiore pluralità religiosa.

L'articolo 8 stabilisce il principio di libertà religiosa: l'Italia è uno Stato laico dove tutte le confessioni sono ugualmente libere. Nessuna religione è ufficiale, a differenza del passato quando solo quella cattolica era riconosciuta.

Procedura interessante: Per ottenere un'intesa con lo Stato, le confessioni religiose devono fare richiesta al Presidente del Consiglio, negoziare e poi ottenere l'approvazione del Parlamento!

Le confessioni diverse da quella cattolica possono organizzarsi secondo i propri statuti e firmare intese specifiche con lo Stato. Questo sistema garantisce rispetto e parità di trattamento per tutte le fedi religiose presenti nel nostro Paese.

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Lo Stato riforma il sistema scolastico, valorizza i beni culturali ed emana leggi per proteggere ambiente e paesaggio. L'Italia, ricca di tesori artistici e bellezze naturali, ha una responsabilità particolare in questo campo.

L'articolo 10 stabilisce che l'ordinamento italiano rispetta le norme del diritto internazionale. Pur essendo sovrano, lo Stato si adegua alle regole che governano i rapporti tra le nazioni.

Cittadinanza europea: Il Trattato di Maastricht del 1992 ha creato la cittadinanza UE, che permette di circolare liberamente negli Stati membri e avere parità di trattamento!

Per gli stranieri esistono regole diverse: i cittadini UE hanno più libertà, mentre i non-UE devono avere passaporto, visto e permesso di soggiorno. L'Italia riconosce il diritto d'asilo a chi fugge da Paesi dove non ci sono le libertà democratiche. L'estradizione per reati politici è vietata, mentre quella ordinaria segue procedure specifiche.

LA PROCLAMAZIONE DEL REGNO D'ITALIA → Nel 1861 fu proclamato il regno d'Italia con
a capo il re Vittorio Emanuele II. Al nuovo Stato Italian

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Pace e Simboli Nazionali: Articoli 11-12

L'articolo 11 è nato dal trauma delle guerre mondiali: "L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli". Questo pacifismo costituzionale non è assoluto - il nostro Paese può partecipare a missioni internazionali per mantenere la pace.

Lo Stato accetta limitazioni di sovranità a favore di organizzazioni internazionali che promuovono pace e giustizia (ONU, NATO, UE). Quando l'Italia invia armi o partecipa a missioni militari, lo fa per prevenire situazioni ancora più gravi.

La partecipazione a organismi internazionali permette interventi coordinati per scongiurare genocidi, guerre civili o crisi umanitarie. Il principio è sempre quello di costruire un mondo più giusto e pacifico.

Simbolo di unità: Il tricolore verde, bianco e rosso rappresenta l'identità nazionale e l'unità del Paese dalle Alpi alla Sicilia!

L'articolo 12 stabilisce che la bandiera italiana è il tricolore: verde, bianco e rosso a bande verticali uguali. Questo simbolo rappresenta la continuità storica dall'unificazione del 1861 alla Repubblica di oggi, incarnando i valori di libertà, uguaglianza e unità nazionale.

Pensavamo che non l'avreste mai chiesto....

Che cos'è l'assistente AI di Knowunity?

Il nostro assistente AI è costruito specificamente per le esigenze degli studenti. Sulla base dei milioni di contenuti presenti sulla piattaforma, possiamo fornire agli studenti risposte davvero significative e pertinenti. Ma non si tratta solo di risposte, l'assistente è in grado di guidare gli studenti attraverso le loro sfide quotidiane di studio, con piani di studio personalizzati, quiz o contenuti nella chat e una personalizzazione al 100% basata sulle competenze e sugli sviluppi degli studenti.

Dove posso scaricare l'applicazione Knowunity?

È possibile scaricare l'applicazione dal Google Play Store e dall'Apple App Store.

Knowunity è davvero gratuita?

Sì, hai accesso completamente gratuito a tutti i contenuti nell'app e puoi chattare o seguire i Creatori in qualsiasi momento. Sbloccherai nuove funzioni crescendo il tuo numero di follower. Inoltre, offriamo Knowunity Premium, che consente di studiare senza alcun limite!!

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Trasforma questi appunti in: ✓ 50+ Domande di Pratica ✓ Flashcard Interattive ✓ Simulazione Completa d'Esame ✓ Schemi per Saggi

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Non c'è niente di adatto? Esplorare altre aree tematiche.

Recensioni dei nostri utenti. Ci adorano - e anche tu, vedrai .

4.9/5

App Store

4.8/5

Google Play

L'applicazione è molto facile da usare e ben progettata. Finora ho trovato tutto quello che cercavo e ho potuto imparare molto dalle presentazioni! Utilizzerò sicuramente l'app per i compiti in classe! È molto utile anche come fonte di ispirazione.

Stefano S

utente iOS

Questa applicazione è davvero grande! Ci sono tantissimi appunti e aiuti con lo studio [...]. La mia materia problematica, per esempio, è il francese e l'app ha così tante opzioni per aiutarmi. Grazie a questa app ho migliorato il mio francese. La consiglio a tutti.

Samantha Klich

utente Android

Wow, sono davvero stupita. Ho appena provato l'app perché l'ho vista pubblicizzata molte volte e sono rimasta assolutamente sbalordita. Questa app è L'AIUTO che cercate per la scuola e soprattutto offre tantissime cose, come allenamenti e schede, che a me personalmente sono state MOLTO utili.

Anna

utente iOS

È bellissima questa app, la adoro. È utilissima per lo studio e mi aiuta molto, anzi moltissimo, ma soprattutto mi aiutano molto i quiz, per memorizzare anche quello che non sapevo

Anastasia

utente Android

Fantastica per qualsiasi materia avere gli appunti anche di altre persone è molto utile perchè posso confrontarmi e vedere come migliorarmi. con i quiz riesco ad apprendere al meglio.

Francesca

utente Android

moooolto utile,gli appunti sono belli e funzionanti,schoolGPT da dei consigli formidabili!!

Marianna

utente Android

L'applicazione è semplicemente fantastica! Tutto ciò che devo fare è inserire l'argomento nella barra di ricerca e ottengo la risposta molto velocemente. Non devo guardare 10 video di YouTube per capire qualcosa, quindi risparmio tempo. Consigliatissima!

Sudenaz Ocak

utente Android

A scuola andavo malissimo in matematica, ma grazie a questa applicazione ora vado meglio. Vi sono molto grato per aver creato questa app.

Greenlight Bonnie

utente Android

Knowunity è un applicazione fantastica,considerando che ha degli schemi veramente molto carini e sfiziosi e che ci sono dei quiz,oltre al fatto che questa cosa dell intelligenza artificiale "school gpt" è almeno per me molto utile, perché a differenza di Chatgpt ti da le spiegazioni, ti spiega ciò che non è chiaro! Posso studiare più velocemente tramite gli schemi e che posso pubblicare io stessa gli schemi è una funzione utilissima per gli altri studenti. Knowunity è PERFETTA

Aurora

utente Android

L’app funziona benissimo e puoi trovare qualsiasi tipo di informazione. Non ho l’abbonamento ma la parte gratuita è sufficiente per uno studio approfondito.

Martina

utente iOS

in questi ultimi mesi di scuola dove il tempo è ormai poco, mi sta aiutando molto perché piuttosto che farmi io gli schemi su quello che leggo sul libro guardo questi già fatti e li uso come ripasso piuttosto che rileggermi tutto il libro

Chiara

utente IOS

Questa app è una delle migliori, nient’altro da dire.

Andrea

utente iOS

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Stefano S

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Anna

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Anastasia

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Francesca

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Marianna

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Sudenaz Ocak

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Greenlight Bonnie

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Aurora

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Martina

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Chiara

utente IOS

Questa app è una delle migliori, nient’altro da dire.

Andrea

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