Le trasformazioni fisiche della materia
La chimica si occupa di studiare le proprietà e i cambiamenti della materia in sistemi limitati. La materia può presentarsi in tre stati di aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Questi stati dipendono dalla composizione della materia, dalla temperatura e dalla pressione.
Definizione: Gli stati di aggregazione sono le forme in cui la materia può presentarsi: solido, liquido e aeriforme.
Le caratteristiche principali dei tre stati sono:
- I solidi hanno massa, volume e forma definiti
- I liquidi hanno massa e volume definiti ma non forma propria
- Gli aeriformi si espandono occupando tutto il volume disponibile
La materia può essere classificata come omogenea o eterogenea. Un sistema è omogeneo quando ha proprietà uniformi in ogni sua parte, come l'acqua pura. È invece eterogeneo quando presenta parti con proprietà diverse, come acqua e olio mescolati.
Esempio: Un bicchiere d'acqua è un sistema omogeneo, mentre acqua e olio formano un sistema eterogeneo con due fasi distinte.
Le sostanze pure sono sistemi formati da un solo tipo di sostanza, come l'acqua distillata. I miscugli invece contengono più sostanze diverse. Entrambi possono essere omogenei o eterogenei.
Vocabolario:
- Solvente: il componente più abbondante in un miscuglio
- Soluto: le sostanze disciolte nel solvente
Nei miscugli eterogenei le diverse fasi sono visibili ad occhio nudo. Un tipo particolare è l'emulsione, formata da goccioline di un liquido disperse in un altro. I colloidi sono sistemi intermedi con particelle microscopiche disperse in un mezzo.
Highlight: La distinzione tra miscugli omogenei ed eterogenei non è sempre netta, come nel caso dei colloidi.