Fotosintesi e autotrofia
La fotosintesi clorofilliana trasforma energia luminosa in chimica, organicando il carbonio: CO₂ + H₂O + energia solare → glucosio + O₂. È un processo anabolico che richiede 686 kcal/mol, opposto alla respirazione cellulare.
Avviene nei cloroplasti attraverso due fasi. La fase luminosa nei tilacoidi produce ATP e NADPH usando luce. La fase oscura (ciclo di Calvin) nello stroma usa ATP e NADPH per ridurre CO₂ e sintetizzare glucosio.
Gli autotrofi producono sostanze organiche da inorganiche. I fotoautotrofi (piante, alghe) usano fotosintesi con luce solare. I chemioautotrofi sfruttano energia da reazioni chimiche attraverso chemiosintesi, senza bisogno di luce.
Gli eterotrofi devono assorbire sostanze organiche dall'ambiente, nutrendosi di autotrofi (erbivori), altri eterotrofi (carnivori) o materiale organico (saprobi). La fonte ultima di energia è sempre il Sole.
I virus non sono veri organismi viventi ma "oggetti biologici" con capside proteico e acido nucleico. Sono parassiti endocellulari obbligati che sfruttano il metabolismo dell'ospite per riprodursi.
🌱 Connessione ecologica: Gli autotrofi sono i produttori primari che sostengono tutta la vita sulla Terra - base delle catene alimentari!