Nomenclatura dei Composti Chimici Base
Quando incontri un composto chimico, puoi chiamarlo in tre modi diversi a seconda del sistema che usi. È come avere tre lingue diverse per la stessa cosa!
Il metodo tradizionale usa suffissi come -oso e -ico: l'-oso indica il numero di ossidazione più piccolo, mentre l'-ico quello più grande. Ad esempio, FeO diventa ossido ferroso e Fe₂O₃ ossido ferrico.
Il metodo IUPAC è più descrittivo e usa prefissi numerici mono−,di−,tri− per indicare quanti atomi ci sono. Stesso esempio: FeO diventa monossido di ferro e Fe₂O₃ triossido di diferro.
Il metodo Stock specifica il numero di ossidazione tra parentesi dopo il nome del metallo. FeO si chiama ossido di ferro (II) e Fe₂O₃ ossido di ferro (III).
💡 Trucco: Per gli ossidi acidi con più di due numeri di ossidazione, aggiungi i prefissi ipo- (il più piccolo) e per- (il più grande). Il cloro ne è un esempio perfetto!