Modello atomico di Bohr
Hai mai pensato perché gli elettroni non precipitano nel nucleo come farebbe un satellite che perde energia? Bohr ha trovato la risposta geniale: gli elettroni possono muoversi solo su orbite stazionarie specifiche!
Il primo grande principio di Bohr riguarda lo stato fondamentale. Gli elettroni si muovono su orbite circolari ben definite, non su qualsiasi distanza dal nucleo. È come avere gradini fissi di una scala: puoi stare solo su un gradino specifico, mai a mezz'aria tra due gradini.
Da questo principio derivano due conseguenze fondamentali. Primo: i raggi delle orbite hanno valori fissi - l'elettrone non può avvicinarsi oltre una distanza minima dal nucleo. Secondo: l'energia è quantizzata, cioè può assumere solo valori ben precisi, e finché l'elettrone resta sulla sua orbita, l'energia rimane costante.
💡 Ricorda: I livelli energetici sono come i piani di un palazzo - puoi stare al primo, secondo o terzo piano, ma mai a metà strada tra due piani!
Nello stato eccitato, l'elettrone assorbe energia e "salta" a un'orbita superiore. Quando torna giù, emette energia sotto forma di radiazione elettromagnetica con lunghezza d'onda specifica. Maggiore è il "salto" energetico, maggiore è la frequenza e minore la lunghezza d'onda della luce emessa.