Griffith: Il Pioniere del Mistero Genetico
Nel 1928, Griffith stava cercando un vaccino contro il pneumococco, un batterio killer dell'epoca. Quello che scoprì cambiò la storia della genetica per sempre.
Lavorò con due ceppi di pneumococco: il ceppo S (liscio e letale) che uccideva i topi, e il ceppo R (ruvido e innocuo) che non faceva niente. Fin qui, tutto normale. Ma quando mescolò batteri R vivi con batteri S morti dal calore, successe qualcosa di incredibile: i topi morivano lo stesso!
Esaminando il sangue dei topi morti, trovò sia batteri R che batteri S vivi. Questo significava che i batteri R si erano trasformati in batteri S letali, assorbendo qualcosa dai batteri morti. Griffith chiamò questa sostanza misteriosa il "fattore di trasformazione".
La sua scoperta aprì la strada a una domanda fondamentale: cosa rende possibile questa trasformazione ereditaria? La risposta arrivò decenni dopo con il lavoro di Avery e Hershey & Chase.
💡 Punto chiave: Griffith non sapeva ancora che il "fattore" fosse il DNA, ma intuì che esisteva una sostanza capace di trasferire caratteri ereditari!