Forze intermolecolari e stati condensati
Le interazioni non covalenti (o intermolecolari) sono essenzialmente di tre tipi: forze dipolo-dipolo, forze di London e legami a idrogeno. Ciascuna ha un'intensità e un comportamento caratteristico.
Le forze dipolo-dipolo si manifestano tra molecole polari, i cui dipoli permanenti si orientano in modo che le estremità di carica opposta si attraggano. Queste interazioni sono deboli e agiscono a corto raggio, aumentando all'aumentare del momento dipolare delle molecole.
Le forze di London si verificano anche tra molecole apolari quando, a causa del movimento casuale degli elettroni, si creano dipoli temporanei che inducono dipoli nelle molecole vicine. Queste interazioni, insieme alle forze dipolo-dipolo, sono chiamate forze di van der Waals e aumentano con la dimensione e massa delle molecole.
💡 Le molecole polari possono indurre dipoli anche in molecole apolari, creando interazioni dipolo-dipolo indotto. Maggiore è la massa molare, maggiore sarà la polarizzabilità della molecola!
Il legame a idrogeno è la forza intermolecolare più intensa. Si verifica quando un atomo di idrogeno legato a un elemento molto elettronegativo (N, O o F) interagisce con un altro atomo elettronegativo. Sebbene sia circa 10 volte più debole di un legame covalente, è responsabile di proprietà fisiche importanti come l'alto punto di ebollizione dell'acqua e la contrazione di volume che si verifica mescolando acqua e alcol.