Vaccini e Immunità: La Prevenzione Intelligente
La risposta primaria al primo contatto con un antigene ha tre fasi: latenza (riconoscimento), fase esponenziale (produzione di IgM) e declino. La risposta secondaria è il vero capolavoro: più rapida, più intensa e con produzione di IgG più efficaci.
Le vaccinazioni sono l'applicazione pratica di questa conoscenza: introduciamo antigeni resi innocui ma ancora riconoscibili, creando immunità senza malattia. Jenner nel 1796 scoprì che il vaiolo bovino proteggeva da quello umano - nacque così il concetto di vaccino.
Esistono diversi tipi di vaccini: virus attenuati (vivi ma indeboliti), microrganismi uccisi, tossine inattivate, o peptidi sintetici prodotti con DNA ricombinante. I richiami sfruttano la risposta secondaria per mantenere alta la protezione.
Doppia protezione: L'immunità può essere attiva (produciamo i nostri anticorpi) o passiva (riceviamo anticorpi già pronti) - entrambe hanno i loro vantaggi!
L'immunità passiva fornisce protezione immediata ma temporanea: anticorpi materni al feto, immunoglobuline o sieri specifici. È come prestare un ombrello invece di comprarne uno proprio - utile nell'emergenza ma non duraturo.
La combinazione di immunità innata e acquisita, attiva e passiva, crea un sistema di difesa a più livelli che ci protegge efficacemente dalla maggior parte delle minacce biologiche.