Gli Assiri: Guerrieri e Costruttori di Fortezze
Se dovessi descrivere l'arte assira in una parola, sarebbe "potenza"! Questo popolo guerriero costruiva città che sembravano fortezze inespugnabili, con mura possenti e porte monumentali che intimidivano i nemici.
Le porte lignee del Palazzo di Balawat erano decorate con pannelli bronzei che mostravano il re in battaglia, a caccia o mentre riceveva tributi. Era come un gigantesco fumetto metallico che raccontava le gesta del sovrano!
I bassorilievi assiri sono vere opere d'arte narrative. Grazie agli scalpelli di ferro (più precisi di quelli di bronzo), riuscivano a creare dettagli incredibili. Nel famoso "Servitore che conduce quattro cavalli", l'artista disegna ogni finimento, ogni muscolo, ogni piega con una precisione maniacale.
Dur-Sharrukin, la capitale di Sargon II, era protetta da giganteschi lamassu: mostri con corpo di toro, ali d'aquila e testa umana. Alti oltre 4 metri, avevano una particolarità geniale - cinque zampe! Visti di fronte sembravano fermi, di lato sembravano camminare.
La tecnica scultorea era raffinatissima: barbe decorate con perline, corone a tronco di cono, ali aderenti al corpo e pellicce rese con ciocche ricciolute. Erano i "bodyguard" più impressionanti della storia!
Dettaglio geniale: I lamassu con cinque zampe sono un trucco visivo perfetto - l'arte che inganna l'occhio esisteva già 3000 anni fa!