L'arte del XIX secolo ha visto l'emergere di movimenti rivoluzionari che hanno cambiato per sempre il corso della storia dell'arte.
Il realismo di Gustave Courbet ha rappresentato una svolta fondamentale nella pittura moderna. La sua opera "Gli spaccapietre" è diventata il manifesto di questo movimento, raffigurando con crudo realismo la fatica dei lavoratori. Courbet rifiutò le convenzioni accademiche creando il "Padiglione del Realismo", uno spazio espositivo indipendente dove poter mostrare le sue opere caratterizzate da pennellate dense e soggetti tratti dalla vita quotidiana. Le caratteristiche della pittura di Courbet includono l'attenzione ai dettagli, l'uso di colori terrosi e la rappresentazione oggettiva della realtà sociale del suo tempo.
L'Impressionismo ha poi rivoluzionato ulteriormente l'arte con artisti come Monet, celebre per "Le ninfee" e numerosi quadri impressionisti di paesaggi. I quadri impressionisti famosi si caratterizzano per la tecnica en plein air e l'attenzione alla luce naturale. Il movimento ha visto protagonisti come Manet e altri pittori impressionisti che hanno catturato l'immediatezza del momento attraverso pennellate rapide e colori vivaci. Il Post-impressionismo ha poi sviluppato queste innovazioni in modo personale e soggettivo. Le caratteristiche del Post-impressionismo includono l'uso simbolico del colore e forme semplificate, come si vede nelle opere di Van Gogh, la cui "Notte stellata" rappresenta perfettamente questa evoluzione artistica. Il Post-impressionismo Van Gogh in particolare si distingue per l'intensità emotiva e l'uso espressivo del colore, caratteristiche che hanno influenzato profondamente l'arte moderna.