Il Polittico di Pisa: tradizione e innovazione
Masaccio nasce nel 1401 proprio quando inizia il Rinascimento, ma la sua vita è breve e intensa - muore a soli 27 anni. Il suo soprannome deriva dal suo aspetto trasandato, ma non fatevi ingannare: era un genio artistico.
Il Polittico di Pisa è un'opera complessa formata da più parti: la pala centrale, le pale laterali, la cimasa (parte superiore) e la predella (parte inferiore con storie dei santi). Purtroppo oggi è smembrato: la cimasa si trova a Napoli e la predella a Londra.
Nella pala centrale vediamo Maria in maestà con il bambino circondata da angeli musicanti. Masaccio mescola elementi tradizionali (sfondo dorato bizantino, arco gotico) con innovazioni rivoluzionarie come la prospettiva a punto di fuga centrale e figure tridimensionali create con il chiaroscuro.
I colori hanno significati precisi: il rosso rappresenta la divinità, il blu l'umanità e il bianco la purezza. Gesù bambino che mangia un chicco d'uva simboleggia già la sua futura passione, mentre Maria appare triste presagendo il sacrificio del figlio.
Curiosità: Le decorazioni del trono riprendono lo stile corinzio antico, dimostrando l'interesse rinascimentale per l'arte classica.