L'eredità di un genio
Klimt muore nel 1918 a causa di un ictus, proprio mentre l'Impero austro-ungarico sta crollando. Non può assistere alla fine del mondo che aveva tanto amato e rappresentato, ma la sua arte sopravvive e continua a ispirare.
Le sue innovazioni stilistiche - dall'uso simbolico dell'oro alle forme geometriche che distinguono mascolinità e femminilità - hanno influenzato generazioni di artisti. Il suo allievo Egon Schiele porterà avanti la sua eredità espressionista, soprattutto nell'uso delle mani come elemento espressivo.
Klimt ha saputo catturare lo spirito di un'epoca di trasformazione: le donne che rivendicano la loro indipendenza, la nascita della psicanalisi, il conflitto tra tradizione e modernità. Le sue femme fatale non sono solo belle donne, ma simboli di una società in cambiamento.
Oggi le sue opere continuano a incantare per la loro capacità di unire realismo e astrazione, sensualità e spiritualità, in un equilibrio perfetto che nessuno è mai riuscito a imitare davvero.
💡 L'influenza oggi: Da film hollywoodiani a merchandising di lusso, l'arte di Klimt continua a essere una fonte inesauribile di ispirazione nella cultura contemporanea!