Architettura e Decorazione Romanica
Le facciate romaniche sono di due tipi: a capanna (con due spioventi del tetto) o a salienti (che segue l'altezza delle navate). Siccome usano materiali pesanti come la pietra, vengono decorate per non risultare troppo massicce.
Le decorazioni includono finestre (monofore, bifore, trifore), logge decorative, archetti pensili o ciechi. I portali sono strombati con tagli non ad angolo retto. Compaiono i contrafforti (pilastri esterni per sostenere il peso) e il protiro (tempietto d'ingresso con leoni).
La scultura romanica torna come alto/basso rilievo con funzione narrativa, fungendo da "bibbia dei poveri". Troviamo scene religiose (creazione, giudizio universale), cicli dei mesi con rappresentazioni zodiacali e lavorative, esseri mostruosi che simboleggiano la lotta tra bene e male.
Le famose lastre del Duomo di Modena narrano episodi biblici: creazione di Adamo ed Eva, peccato originale, Caino e Abele, diluvio universale. Nonostante la perdita di naturalismo rispetto all'arte classica, mantengono grande forza espressiva.
Funzione didattica: Sculture e decorazioni servivano per insegnare le storie sacre a chi non sapeva leggere.