Il Concorso del 1401: Brunelleschi vs Ghiberti
Immaginate di dover conquistare il lavoro della vostra vita con una sola opera d'arte! Nel 1401 a Firenze viene bandito un concorso per realizzare le porte bronzee del Battistero di San Giovanni. I concorrenti devono creare una formella quadrilobata in bronzo sul tema del Sacrificio di Isacco, usando esattamente 34 chili di materiale.
La storia biblica racconta di Abramo che, per dimostrare la sua fede a Dio, è pronto a sacrificare il figlio Isacco. Proprio mentre sta per colpire, un angelo gli ferma il braccio suggerendogli di uccidere un agnello al posto del ragazzo.
Ghiberti rappresenta la scena in modo più tradizionale: Isacco resta immobile inginocchiato, mentre Abramo si prepara al sacrificio. L'angelo appare in alto ma non tocca fisicamente il patriarca. Usa uno sperone roccioso per separare elegantemente le due parti della composizione.
Brunelleschi invece crea una scena piena di dinamismo e pathos: Isacco si inarca per sottrarsi al colpo, l'angelo afferra già il polso di Abramo, e persino i pastori in basso sembrano voler uscire dalla cornice. La sua tecnica è più innovativa ma anche più costosa, perché fonde le figure separatamente.
💡 Curiosità: Ghiberti vinse per pochi voti, probabilmente perché la giuria preferiva composizioni più classiche e meno "movimentate"!