Le Catacombe e la loro struttura
Quando il culto cristiano era ancora vietato, i primi fedeli si riunivano nelle case private per pregare, non potendo costruire veri e propri edifici di culto. Le catacombe erano cimiteri sotterranei creati scavando nella roccia lunghe gallerie chiamate ambulacri, dove venivano deposti i corpi dei defunti.
La struttura delle catacombe prevedeva diversi tipi di sepolture: i loculi, semplici nicchie rettangolari scavate nelle pareti; gli arcosoli, nicchie più elaborate sormontate da un'arcata spesso decorata con pitture; e i cubicoli, spazi che ospitavano le tombe dei cristiani più importanti della comunità.
Sebbene nate principalmente come cimiteri, in alcuni casi le catacombe diventavano luoghi di preghiera. Nelle cripte, dove erano sepolti i martiri cristiani, si svolgevano infatti cerimonie religiose commemorative.
💡 I cristiani usavano le catacombe perché, secondo la legge romana, i luoghi di sepoltura erano inviolabili, quindi potevano praticare il loro culto con maggiore sicurezza rispetto ad altri luoghi pubblici!
I primi cristiani utilizzavano numerosi simboli per esprimere la loro fede: il Chi Rho (le iniziali di Cristo), alfa e omega (Gesù come inizio e fine di tutto), il buon pastore con le pecore (simbolo dei credenti), l'albero (vita terrena che tende a quella ultraterrena), e l'agnello (rappresentazione di Gesù crocifisso e della salvezza).