Luoghi di culto paleocristiani
Con la libertà di culto concessa dall'Editto di Milano, l'imperatore Costantino promosse la costruzione delle prime chiese cristiane, dando inizio al fiorire dell'arte paleocristiana.
Le basiliche paleocristiane si ispirarono alle basiliche romane, adattandole alle esigenze del culto cristiano. Queste chiese presentavano una struttura caratteristica:
- Andamento longitudinale con ingresso su uno dei lati minori
- Quadriportico: spazio rettangolare con porticato su tutti i lati
- Nartece: porzione di porticato corrispondente alla facciata
- Interno diviso in navate da colonne
- Abside al termine della navata centrale
- Possibile presenza di un transetto
Definizione: Abside - Area semicircolare o poligonale che conclude la navata centrale di una chiesa, generalmente decorata con mosaici o affreschi.
Le basiliche potevano assumere diverse forme, simboleggiando la croce di Cristo:
- Croce latina: con bracci del transetto più corti delle navate
- Croce greca: con bracci del transetto uguali e innestati al centro
- Croce a "T": con transetto posto a 3/4 del corpo longitudinale
Highlight: La struttura delle basiliche paleocristiane rifletteva simbolicamente la croce di Cristo, elemento centrale della fede cristiana.
Elementi importanti delle basiliche paleocristiane includevano:
- Presbiterio: area riservata al clero, rialzata e separata dalla navata
- Arco trionfale: congiunge la navata centrale al transetto o all'abside
- Catino absidale: volta a quarto di sfera che copre l'abside
Queste caratteristiche architettoniche definiscono lo stile unico delle chiese paleocristiane, gettando le basi per lo sviluppo dell'architettura religiosa nei secoli successivi.